Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

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airfix
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Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

Messaggio da airfix »

Possiedo diversi ritratti cartacei, credo degli anni 70, a giudicare la qualita' della carta, di persone che nel loro piccolo (anzi, direi grande) hanno segnato la storia dell'unione Sovietica: Militari, Eroi dell'Unione Sovietica, Letterati, Inventori etc etc.
Mi sono chiesto: perche' non postarli nel forum mo' che c'ho pure uno scanner?

E allora comincio con la Samsonova Zidaina Alexandrovna ( Самсонова Зинаида Александровна ) perche' mi pare giusto iniziare con una rappresentante del gentilsesso ma anche perche' era un infermiera (come me [110.gif )

Nata il 14 ottobre 1924 nel distretto di Bobkov Yegoryevsky (Mosca) nell'estate del 1941 con l'avvicinarsi dei tedeschi alla capitale viene mobilitata nella costruzione delle difese della capitale. Si laurea infermiera nel luglio del 1942.
Ha combattuto a Satlingrado, Voronez e kursk. In qualita' di istruttore medico del 667° reggimento della 218à divisione di fanteria si distinguera' nella testa di ponte di Bukrin, oltre il Dnepr, partecipando direttamente ai combattimenti uccidendo 3 soldati nemici e riuscendo ad evacuare oltre la riva sinistra del fiume 30 soldati feriti, raccolti direttamente dal campo di battaglia. Con i gradi di sergente partecipa alla liberazione di Kiev e Zhytomyr.
Nel novembre 1943 viene trasferita sul fronte bielorusso. Il 27 gennaio 1944 durante l'offensiva di Kalinkovichi-Mozyr (villaggio bielorusso della regione del Gomel) viene uccisa da un cecchino tedesco mentre cercava di portare aiuto ad un soldato ferito.
Con decreto del Presidium del Soviet Supremo il 3 giugno, 1944 il Sergente Sansone Zinaida Alexandrovna viene insignita del titolo di Eroe dell'Unione Sovietica.
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rocketscientist
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Re: Samsonova Zidaina Alekandrovna Eroe dell'Unione Sovietic

Messaggio da rocketscientist »

Molto interessante, continua a postare! [50
Cosa sono esattamente questi poster? [50
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airfix
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Re: Samsonova Zidaina Alekandrovna Eroe dell'Unione Sovietic

Messaggio da airfix »

rocketscientist ha scritto:Cosa sono esattamente questi poster? [50
Non lo so, misurano 29X19 cm, non presentano timbri o firme neanche dietro, dove il foglio e' completamente bianco. Alla Parata della Vittoria ricordo che molte erano le persone che portavano cartelli simili dove c'erano foto tipo il ritratto postato: a questa signora dopo aver fatto la foto lessi il nome "Malinov Roman Ulianovich", si commosse cosi' tanto (sapeva che ero italiano pur non essendoci mai visti prima) che si mise a piangere e mi abbraccio'.
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airfix
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Re: Samsonova Zidaina Alekandrovna Eroe dell'Unione Sovietic

Messaggio da airfix »

Lo stesso giorno dell'assegnazione del Titolo di Eroe dell' URSS venne decorata anche l'Ordine di Lenin.
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Airon
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Re: Samsonova Zidaina Alekandrovna Eroe dell'Unione Sovietic

Messaggio da Airon »

airfix ha scritto:Lo stesso giorno dell'assegnazione del Titolo di Eroe dell' URSS venne decorata anche l'Ordine di Lenin.
Si, venivano normalmente conferiti assieme.
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SURAGANOV Kudaibergen MAGZUMOVICH Eroe dell'Unione Sovietica

Messaggio da airfix »

Ragazzi ci sto prendendo gusto! Ora e' la volta del tenente Suraganov Kudaibergen Magzumovich nato il 25 maggio 1921 nel villaggio Sluagach Kachiry zona della regione di Pavlodar, Kazakistan, orfano fin da tenera eta' di entrambi i genitori, venne allevato dalla nonna. Dopo la laurea nella scuola pedagogica di Pavlodar nel 1940, ha lavorato come insegnante, nella scuola media. Membro del PCUS, nel mese di ottobre dello stesso anno, fu arruolato nella RKKA e venne mandato ad addestrarsi come artigliere presso il 185° reggimento di artiglieria in Mongolia. Nel 1942 si diploma alla Scuola di Artiglieria e con il grado di sottotenente, arrivato al fronte, il primo incontro con il nemico avviene in nei pressi della stazione di Kalach ovest nei pressi del fiume don nel luglio del 1942 prendendo parte a combattimenti difensivi e di contrattacco che per coraggio ed intraprendenza gli valsero l'Ordine della Stella Rossa. Rimasto gravemente ferito passo' 5 mesi in convalescenza nella citta' di Engels.
Dopo il recupero venne nominato comandante del 468° plotone del 5° reggimento artiglieria. Nel maggio del 1944 ha combattuto in Ucraina settentrionale e Polonia, guadagnandosi una seconda Stella Rossa.

Ma ora viene il bello, quello che gli e' valso il Titolo di Eroe.

Il 23 aprile 1945 Suraganov con la 33à divisione di fanteria si trovava nella testa di ponte oltre l'Oder sotto un incessante fuoco di sbarramento tedesco. Vennero in aiuto i carri armati sovietici che vennero fermati uno ad uno dal letale fuoco dei panzerfaust trincerati. Riamneva solo una possibilita' per salvare la testa di ponte: correggere il fuoco dell'artiglieria schierata sulla riva destra dell'Oder. Suraganov prese telefono, bobine e periscopio e strisciando nel terreno fra le trincee nemiche fino a raggiungere la sommita' di una collina dalla quale poter dare all'artiglieria le coordinate per aprire il fuoco sulle postazione tedesche.
Inizialmente gli ufficiali artiglieri si rifiutarono di dare l'ordine di sparare perche' Suraganov era troppo vicino al nemico e correvano il rischio di colpire anche lui, ma Suraganov si fece passare al telefono il comandante, il colonnello Lamine il quale fidandosi delle capacita' del Suraganov diede ordine all'artiglieria distante circa 7 chilometri di sparare annientando con precisione il fronte nemico, dopodiche', raggiunti i suoi Suraganov passo' all'attacco travolgendo quello che rimaneva delle linee nemiche.
Per il coraggio dimostrato nelle battaglie sull' Oder Kudaibergen Magzumovich Suraganov è stato insignito del titolo di Eroe dell'Unione Sovietica.

Dopo la guerra fino a febbraio 1946, ha prestato servizio come comandante di plotone nel 60° Reggimento Artiglieria Guardie in Germania.
Nel marzo del 1947 Suraganov lascia la riserva. Nel 1951 si è laureato presso il Dipartimento di kazako Istituto Pedagogico, poi Fisica e Matematica - gli studi post-laurea presso il Dipartimento di equazioni differenziali del kazako State University. Dal 1954 al 1955 è stato responsabile del Laboratorio del Dipartimento di equazioni differenziali. In seguito ha lavorato per K. Suraganov Istituto Pedagogico della Donna kazaka come assistente di cattedra di matematica elementare (1955-1956), docente (1956-1976), assistente professore (1976-1978), capo del dipartimento di geometria e della matematica metodi di insegnamento (1978-1988) . Nel 1975 ha difeso la sua tesi su "Lo studio delle equazioni differenziali nella scuola." Autore del libro in lingua kazaka "Road of Life" (1998). Membro del Consiglio di veterani kazako dell'Istituto Pedagogico della donna.

Eroe dell'Unione Sovietica (insignito il 15 maggio 1946) KM Suraganov ha inoltre ricevuto l'Ordine di Lenin, l'Ordine della Guerra Patriottica di prima classe, due ordini di Stella Rossa e medaglie "Per la difesa di Stalingrado", "Per la liberazione di Varsavia", "Per la cattura di Berlino" e altri.

Muore 14 febbraio 2008 ad Alma-Ata (Kazakistan).

Ho dato uno sguardo su Podvignaroda ma viena mensionata solo la stella Rossa del 1944 [137
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andrej
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Re: Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

Messaggio da andrej »

Veramente interessante! [50
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airfix
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Re: Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

Messaggio da airfix »

andrej ha scritto:Veramente interessante! [50
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Ne sono felice e non farti problemi nel correggere qualche grossolano errore di traduzione dalle fonti da cui attingo :D
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SergioV
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Re: Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

Messaggio da SergioV »

Che storia [278
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Re: Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

Messaggio da airfix »

Un terzo Eroe dell' Unione Sovietica, Azalov Klychniyaz (Азалов Клычнияз), Turkmeno, di etnia Baschira.
Nato il 10 marzo 1921 nel villaggio di Baba Medzhaur Sarah provincia di Mary Velayat, sud-est del Turkmenistan. Contadino. Nel 1941 viene arruolato nell'Armata Rossa. Al fronte dal maggio 1943 con il 58° Reggimento di Cavalleria Guardie della 16à Divisione Cavalleria Guardie (ex 112 Divisione Cavalleria dal febbraio 1943, divisione che verra' decorata con ordini di Lenin, della Bandiera Rossa, di Suvurov e Kutuzov formata completamente da uomini di nazionalita' Baschira e che ricevera' il nome di "Chernigovskaya" per la distinzione nei combattimenti vicino Chernigov) 7° Corpo Cavalleria Guardie, 61° Armata, primo fronte Bielorusso: Chernigov, Lublino, Brest, Est Pomerania fino agli ultimi combattimenti di Berlino.
Ma il giovane Azalov (membro del Komsomol) non potra' provare i brividi di gioia nel conquistare la capitale del Reich, morira' il 27 dicembre 1943 a causa delle ferite riportate durante i combattimenti per la difesa della testa di ponte della riva destra del fiume Dnepr presso il villaggio di Nyvky Bragin, regione del Gomel.
Con Decreto del Presidium del Soviet Supremo dell'URSS il 15 gennaio 1944 viene insignito del Titolo di Eroe dell' Unione Sovietica e dell'Ordine di Lenin per prestazioni esemplari nella lotta contro gli invasori nazisti.
E' stato inoltre insignito della piu' alta onoreficenza del Turkmenistan post dissoluzione: il Titolo di Eroe del Turkmenistan
(https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%93%D0 ... 0%BD%D0%B0)
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Re: Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

Messaggio da airfix »

Pavlushko Arkady Timofeevich (Павлушко, Аркадий Тимофеевич) nato l'11 giugno del 1900 nella regione di Samarcanda nel Turkestan da famiglia operaia.
Nella RKKA dal 1918 prese parte alla guerra civile sul fronte del Turkestan e nella repressione della rivolta dei Basmachi (popolazione turca musulmana del Turkestan russo) iniziata nel 1918 e domata solo nel 1931.
Membro del PCUS dal 1923, si laurea presso i corsi di comando di fanteria nel 1925 nei corsi politico-militari nel 1927, e nel 1932 a Leningrado in corsi di aggiornamento per comandanti.
Ha comandato un plotone, poi servito nelle posizioni della struttura politica, nei primi anni 1930 servito come un comandante di battaglione nel 196 ° Reggimento di Fanteria. Dal 1932, ha comandato una compagnia.
Dal 1940 insegna tattica per mezzi corazzati nella scuola militare di Orel.

La Grande Guerra Patriottica
Dal febbraio del 1942 partecipa alla Grande Guerra Patriottica.
Dal 1943 al 1944 ha servito come vice comandante 36 Brigata Carri (11° corpo Corazzato). Ferito due volte nel 1943.
Come parte del 4 ° Armata Corazzata nel luglio 1943, ha partecipato alla operazione offensiva del saliente di Orel. Poi il corpo è stato trasferito a sud, e da agosto a ottobre, ha partecipato all'offensiva Donbass, durante il quale il colonnello Pavlushko si e' distinto nella la forzatura del fiume Kalmius e nella battaglia per la stazione di Huliaipole (regione di Zaporizhia), quando ha condotto personalmente il carro all'attacco
Dal luglio 1944 ha comandato la 65 brigata corazzata ( sempre nell' 11 ° corpo corazzato).
La brigata ha partecipato inoltre alle battaglie durante l'operazione Bagration, la gigantesca offensiva dell'estate del 1944 che porto' alla liberazione della Bielorussia e della Polonia orientale, stabilendo una delle teste di ponte sulla riva sinistra del fiume Vistola, nella città di Magnuszew (60 km a sud di Varsavia), catturata dopo feroci combattimenti nell'agosto del 1944 dalle truppe del 1 ° Fronte bielorusso (Maresciallo K. K. Rokossovsky) nella fase finale dell'offensiva Lublino-Brest nel 1944. come parte della 8ª Armata Guardie.
Dal ottobre 1944 e' comandante della 164 ° brigata corazzata, che nel mese di novembre 1944 per la prestazioni esemplari di incarichi di comando e di eroismo viene trasformata nella 66ma Brigata Corazzata Guardie. Alla fine del 1944, la brigata e' trasferita al 2 ° Corpo Guardia Corazzata.
Il colonnello Arkady Timofeevich Pavlushko dimostro' particolare coraggio nell'offensiva Vistola-Oder: il 19 gen 1945 la brigata occupo' la città Lubień (ora Lubień Kujawski, Polonia), con il risultato di catturare 60 aerei nemici presso l'aeroporto militare vicino alla città e combattendo in prima linea per ben 450 chilometri. Il primo febbraio 1945 la brigata attraversa l'Oder, accerchia il nemico che attraversa la città Chernikau, completando l'accerchiamento intorno alla città-fortezza Shneydemyul (ora Pila, Polonia).
Con Decreto del Soviet Supremo dell'URSS del 6 aprile 1945 per le prestazioni esemplari di incarichi di comando nella parte finale della lotta contro gli invasori nazisti e per il coraggio e l'eroismo dimostrato il colonnello Arkady Timofeevich Pavlushko viene insignito del titolo di Eroe dell'Unione Sovietica (numero 5769) e dell'Ordine di Lenin (numero 34774).
Nel febbraio-marzo 1945 la Brigata di Carri sotto il suo comando partecipo' alle operazioni in Pomerania orientale e nell'aprile contro Berlino dove entro' il giorno 18 al comando della 66ma Brigata Corazzate Guardie, 24 aprile venne nuovamente ferito.
Dopo la guerra, ha servito come vice comandante del 20 ma Divisione Meccanizzata Guardie nel Gruppo delle forze sovietiche in Germania.
Muore a Leningrado l' 8 maggio del 1966.
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Re: Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

Messaggio da airfix »

Forse all'epoca non era molto importante ma in questa foto di gruppo nella DDR anni 70 ci sta un personaggio che attualmente di influenza ne ha molta.
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Re: Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

Messaggio da GC* »

airfix ha scritto: Forse all'epoca non era molto importante ma in questa foto di gruppo nella DDR anni 70 ci sta un personaggio che attualmente di influenza ne ha molta.
Sparo.. Angela di Ferro? Gregor Gysi?
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Re: Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

Messaggio da airfix »

Secondo da sinistra in piedi. [73
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Re: Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

Messaggio da GC* »

airfix ha scritto: Secondo da sinistra in piedi. [73

VVP!!!! [22 [22 [22 [22
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Re: Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

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GC* ha scritto:
airfix ha scritto: Secondo da sinistra in piedi. [73

VVP!!!! [22 [22 [22 [22
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Re: Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

Messaggio da GC* »

E vediamo se riconosci dove VVP ha portato la famigliola per una scampagnata nel week-end..
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Re: Ritratti di Personaggi Sovietici influenti

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GC* ha scritto:E vediamo se riconosci dove VVP ha portato la famigliola per una scampagnata nel week-end..

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