Cappotto Grenztruppen Der DDR

Rispondi
Avatar utente
Karl Franz
Messaggi: 140
Iscritto il: gio gen 01, 2015 1:05 pm
Località: Milano

Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da Karl Franz »

Ciao a tutti, oggi volevo farvi vedere il mio ultimo acquisto, questo cappotto delle truppe di confine della DDR. Mi sembra tutto a posto, ho cercato di leggere un po' sul forum, cercando dei precedenti riguardo all'argomento, ho controllato le cuciture della fascia sul braccio sinistro (non trapassano la fodera) ho controllato i timbri, l'anno di produzione , che dovrebbe essere il 1972 (lettera B). Ho notato delle differenze nell'imbottitura rispetto ad alcune immagini di cappotti contenute nel forum, ma magari è la normale evoluzione dei modelli negli anni. Nella tasca sinistra c'è un'asola che sembra quella per la sospensione della daga, ma la fettuccia che reggeva il gancio in metallo non c'è più, infatti il cappotto all'interno è un po' rovinato in quanto è molto, molto vissuto e anche un poco sporco. A tal proposito volevo chiedere a qualcuno che ci è già passato come mi devo comportare, visto che è in gabardine pensavo a un lavaggio a secco in lavanderia professionale, qualcuno mi da un consiglio? Già che ci sono volevo chiedere se qualcuno conosce il significato del numero (51) stampato nella fodera del taschino interno sinistro, quello sotto i timbri di anno, taglia e produttore per intenderci.
Buona serata a tutti, Karl Franz [00016009
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
Karl Heinrich Marx
Danimetalsala
Messaggi: 117
Iscritto il: gio ago 14, 2014 10:37 pm

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da Danimetalsala »

Ciao! molto bello, identico al mio [264 immagino che anche i questo l'imbottitura sia sgradevolissima al tatto... [argh
Avatar utente
Karl Franz
Messaggi: 140
Iscritto il: gio gen 01, 2015 1:05 pm
Località: Milano

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da Karl Franz »

Grazie! Ma guarda, sinceramente non è poi così terribile al tatto......ma all'interno è molto vissuto e necessita urgentemente di lavata e disinfettata perché è zozzo e puzza un pochetto! [argh

Ciao Karl Franz
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
Karl Heinrich Marx
Avatar utente
Drugo
Messaggi: 612
Iscritto il: sab ago 20, 2011 7:02 pm
Contatta:

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da Drugo »

Ciao Karl Franz,
hai un bel cappotto da ufficiale Grenztruppen a 10 bottoni del 1972, tutto in regola. L'imbottitura di questi cappotti è risaputo essere in qualche materiale auto-decomponibile [1334 che con gli anni si sfalda e sbriciola, quindi suppongo che il "tatto" di cui parli siano delle specie di grumi che senti al tocco, e che sono appunto pezzi di imbottitura che si staccano sotto la fodera interna.

Il codice "51" o altri sono semplicemente dei numeri di fabbrica che utilizzavano probabilmente per riconoscere i vari pezzi e parti al momento di cucire, niente di decifrabile. Sui cappotti compaiono spesso nei punti più impensabili, dentro le tasche, sul rovescio della martingala, ecc.

Per il lavaggio, non ne ho idea, non ho mai portato i cappotti a lavare. Niente più di un lavaggio a secco, questo è certo.
Il comunismo calza bene la Germania quanto una sella calza una vacca. - J. Stalin
Avatar utente
Karl Franz
Messaggi: 140
Iscritto il: gio gen 01, 2015 1:05 pm
Località: Milano

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da Karl Franz »

Ciao Drugo, in effetti per quanto riguarda l'imbottitura è come dici tu, ma se per quanto riguarda i materiali DDR ci sarebbe molto da dire......per quanto riguarda la "vestibilità", il taglio e l'eleganza di questi cappotti (come peraltro ampiamente discusso ed evidenziato in questo forum), niente da dire! Comunque domani "fila" in lavanderia!
buonasera a tutti, Karl Franz
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
Karl Heinrich Marx
sven hassel
Messaggi: 332
Iscritto il: sab ago 26, 2006 4:30 pm
Località: Pieve di Cento (BO ) Emilia Romagna

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da sven hassel »

Il mio cappotto (già postato se cercate) l'ho fatto lavare a secco dalla mia lavanderia di fiducia e non ho avuto molti problemi. ma è più recente.
Avatar utente
Karl Franz
Messaggi: 140
Iscritto il: gio gen 01, 2015 1:05 pm
Località: Milano

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da Karl Franz »

sven hassel ha scritto:Il mio cappotto (già postato se cercate) l'ho fatto lavare a secco dalla mia lavanderia di fiducia e non ho avuto molti problemi. ma è più recente.
Grazie Sven, l'ho fatto portare oggi alla mia lavanderia di fiducia da mia moglie.......ti farò sapere.....
Karl Franz
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
Karl Heinrich Marx
Avatar utente
plinio
Moderatore
Messaggi: 726
Iscritto il: mer set 03, 2008 6:03 pm
Località: Trieste
Contatta:

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da plinio »

Ciao.
Dici che non è presente la cinghietta con l'anello a D per l'aggancio della sospensione della daga: hai provato a frugare con le dita nel piccolo spacco sotto la patella? Di solito è nascosto.

Plinio
Avatar utente
Karl Franz
Messaggi: 140
Iscritto il: gio gen 01, 2015 1:05 pm
Località: Milano

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da Karl Franz »

Ciao Plinio, guarda sinceramente ho controllato un po' sommariamente questo particolare, adesso non posso verificare perché come ho detto ho portato il cappotto in tintoria. Quando lo ritirerò, sperando di poter commentare e documentare un risultato soddisfacente.....controllerò bene anche dentro l'asola nella fodera e ti riferirò.
Visto che ci sono, e che ho ottimi e preparati interlocutori, vi chiedo come posso fare con le spalline. Le ho smontate per affrontare il lavaggio, ma anche loro sono sporche (anche se in fotografia si vede poco), molto impolverate e anche rovinate. Sostituirle? Ne dovrei trovare dell'epoca corretta, perché ne ho alcune più recenti (non da ufficiale) che mi sembrano leggerissimamente più lunghe......è possibile?
Potrei anche lasciarle così.....magari un po' più pulite.....se qualcuno ci è già passato e mi può indicare un metodo....
Ringrazio in anticipo chi mi fornirà suggerimenti. [264

Karl Franz
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
Karl Heinrich Marx
iannima
Messaggi: 78
Iscritto il: dom ago 21, 2011 5:42 pm

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da iannima »

Non posso aiutare molto sulle spalline. Dalle foto non sembrano poi così sporche però questo sai meglio tu. Non mi risulta che ci siano enormi differenze nelle spalline GT degli anni '70 e quelle più recenti. Per cui se ne trovassi un paio nuove potrebbe essere un opzione. Devono però essere da Feldwebel o simili perché il doppio Winkel alla manica è solo per sottufficiali di professione. Per quanto possibile io proverei a tenerci le sue, ma queste sono decisioni personali, per cui fai tu.
Quando ti ritorna dalla tintoria, prova a dare un'occhiata a come è stata cucita la fascia al braccio, specialmente dove le due cime della fascia si incontrano per sparire nella cucitura della manica. Secondo me dovrebbe essere stato fatto a mano e non vi sono ragioni per ritenere che NON sia originale... Mi spiego... il cappotto è del 1972. Nel 1972 le Grenztruppen non avevano la fascia alla manica e non l'hanno avuta fino al 1974/76, in ragione di operazioni di facciata relative agli accordi di Helsinki sul disarmo in Europa. Per cui il cappotto deve essere nato in fabbrica senza fascia al braccio. A meno di disfare completamente la manica, secondo me l'aggiunta della fascia può quindi essere stata fatta solo a mano con santa pazienza. Torno a dire che questo sarebbe originale e NON contraffatto.
Ho sempre portato questo esempio (GT metà anni '70), che logicamente deve essere possibile, ogni volta che qualcuno ha detto che se la fascia è cucita a mano, è per forza di cose segno di un tarocco del venditore... Secondo me non è vero.
Avatar utente
Karl Franz
Messaggi: 140
Iscritto il: gio gen 01, 2015 1:05 pm
Località: Milano

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da Karl Franz »

Quando torna dalla tintoria lo faccio passare ai raggi X!
Grazie, Karl Franz
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
Karl Heinrich Marx
Avatar utente
Karl Franz
Messaggi: 140
Iscritto il: gio gen 01, 2015 1:05 pm
Località: Milano

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da Karl Franz »

plinio ha scritto:Ciao.
Dici che non è presente la cinghietta con l'anello a D per l'aggancio della sospensione della daga: hai provato a frugare con le dita nel piccolo spacco sotto la patella? Di solito è nascosto.

Plinio
Oggi sono passato in tintoria e ho ritirato il cappotto che è venuto benissimo!
Comunque Plinio comincio con te, hai ragione, ho frugato meglio nell'asola nella tasca sinistra e ...."magicamente" è comparsa la fettuccia con l'anello per l'aggancio della sospensione della daga, che però non è a D ma a O, è possibile?

Bene risolto il primo mistero, o quasi, passo a Iannima.
iannima ha scritto:Non posso aiutare molto sulle spalline. Dalle foto non sembrano poi così sporche però questo sai meglio tu. Non mi risulta che ci siano enormi differenze nelle spalline GT degli anni '70 e quelle più recenti. Per cui se ne trovassi un paio nuove potrebbe essere un opzione. Devono però essere da Feldwebel o simili perché il doppio Winkel alla manica è solo per sottufficiali di professione. Per quanto possibile io proverei a tenerci le sue, ma queste sono decisioni personali, per cui fai tu.
Quando ti ritorna dalla tintoria, prova a dare un'occhiata a come è stata cucita la fascia al braccio, specialmente dove le due cime della fascia si incontrano per sparire nella cucitura della manica. Secondo me dovrebbe essere stato fatto a mano e non vi sono ragioni per ritenere che NON sia originale... Mi spiego... il cappotto è del 1972. Nel 1972 le Grenztruppen non avevano la fascia alla manica e non l'hanno avuta fino al 1974/76, in ragione di operazioni di facciata relative agli accordi di Helsinki sul disarmo in Europa. Per cui il cappotto deve essere nato in fabbrica senza fascia al braccio. A meno di disfare completamente la manica, secondo me l'aggiunta della fascia può quindi essere stata fatta solo a mano con santa pazienza. Torno a dire che questo sarebbe originale e NON contraffatto.
Ho sempre portato questo esempio (GT metà anni '70), che logicamente deve essere possibile, ogni volta che qualcuno ha detto che se la fascia è cucita a mano, è per forza di cose segno di un tarocco del venditore... Secondo me non è vero.
Allora, anche se la fascia da braccio è leggermente diversa (in realtà sono identiche, solo che quella del cappotto mi sembra più rovinata, o meglio usurata, o meglio ancora senza bordo cucito, come se sfrangiasse un po') da quella di una mia giacca datata 1985, in realtà è cucita a macchina, senza trapassare la fodera. Quindi se è stata aggiunta successivamente (e sicuramente è cosi come tu hai detto, per via delle date da te citate) è stato fatto un lavoro si certosino, ma utilizzando adeguati mezzi sartoriali (leggi macchina da cucire), non saprei dare spiegazioni a questo fatto. Spero che dalle fotografie si possa vedere discretamente quello che ho tentato di descrivere. Per quanto riguarda le spalline, seppur a malincuore ho deciso di sostituirle (in genere sono contrario a modificare articoli come questo, cercando di lasciare le cose come trovate) ma se guardate bene le mie vecchie fotografie vedrete che sono talmente rovinate che nella parte verso il collo spunta la parte in cartone perché il bordo verde chiaro è praticamente inesistente.
Ciao a tutti, Karl Franz
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
Karl Heinrich Marx
Avatar utente
Karl Franz
Messaggi: 140
Iscritto il: gio gen 01, 2015 1:05 pm
Località: Milano

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da Karl Franz »

Oggi mi sono arrivate le spalline nuove, ho sostituito quelle vecchie rovinate e devo dire che sono proprio soddisfatto di come è venuto il mio cappotto! [00016009
Ciao a tutti, Karl Franz
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
Karl Heinrich Marx
Avatar utente
Gefr. Maybach
Messaggi: 838
Iscritto il: dom mag 06, 2012 12:22 am

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da Gefr. Maybach »

[264
Avatar utente
Drugo
Messaggi: 612
Iscritto il: sab ago 20, 2011 7:02 pm
Contatta:

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da Drugo »

Karl Franz,

hai provato a risvoltare la fodera del braccio sinistro per vedere se ci sono segni di cuciture della riapposizione della fascia?

Questo è un mio cappotto del 1967 con finti risvolti alle maniche, fascia da braccia aggiunta successivamente in maniera professionale, si vede all'interno sulla fodera il segno dell'operazione:
Wintermantel01.jpg
Wintermantel04.jpg
Wintermantel05.jpg
[00016009
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Il comunismo calza bene la Germania quanto una sella calza una vacca. - J. Stalin
Avatar utente
Karl Franz
Messaggi: 140
Iscritto il: gio gen 01, 2015 1:05 pm
Località: Milano

Re: Cappotto Grenztruppen Der DDR

Messaggio da Karl Franz »

Ciao Drugo. In effetti non c'è la cucitura che "trapassa" fascia tessuto e fodera, ma guardando bene l'interno, noto una cucitura longitudinale "sospetta" della fodera, come se fosse stata scucita e successivamente ricucita, sempre a macchina, sempre in modo, diciamo professionale.....ma magari è solo la mia impressione.....ammetto che non me ne intendo molto di operazioni sartoriali! [0008024
Allego fotografie dei particolari, grazie e buonasera a tutti, Karl Franz.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
Karl Heinrich Marx
Rispondi