Come avrete notato , fino ad ora, tra tutti gli stati socialisti i cui fregi vi ho mostrato, c'era una vistosa assenza: quella della Romania. Dopo l'arrivo dell'ultimo carico di fregi, rimedio con piacere.
Prima un po' di storia. La Romania come gli altri stati dell'Europa dell'est, adottò il comunismo sulla scia della travolgente vittoria della RKKA sulla Germania Nazista (come Stalin disse: chi controlla una nazione, vi impone il proprio modello politico). Inizialmente, la Romania combatté al fianco del Terzo Reich.
Quando la situazione della Wehrmacht in URSS mutò per il peggio, i malumori nell'elitè Rumena e nelle alte sfere delle Forze Armate, montò. Il giovane Re, considerato un fantoccio, si liberò del fascista Ion Antonescu nell'agosto del 1944 e i Rumeni finirono la guerra al fianco dei Sovietici. Tra l'altro, come l'URSS fece con Polacchi, Cecoslovacchi e Yugoslavi, anche i prigionieri di guerra Rumeni divenuti anti-fascisti durante la prigionia, vennero inquadrati in un'unità che fu strumentale per la salita e consolidamento al potere dei comunisti Rumeni, la Divisione Tudor Vladimirescu.
Come per gli altri stati dell'est, dopo un primo periodo relativamente liberale (1945-1947), alla conferenza di Szklarska Poręba venne fondato il Cominform e la leadership Sovietica abbandonò la strategia del periodo precedente per procedere non solo alla definitiva communistizzazione delle nazioni dell'est, ma anche alla loro Sovietizzazione e Stalinizzazione.
A fine anni '40-inizio anni '50, tutti gli stati dell'est sotto controllo Sovietico, con l'esclusione della Cecoslovacchia, vennero rinominate "Repubbliche Popolari". Alcuni di questi stati, avrebbero poi mutato none adottando l'aggettivo "socialista": Yugoslavia, Albania, Cecoslovacchia e proprio la Romania.
Ecco un prospetto dei simboli della Romania socialista, dal 1945 al 1989.
Ed ora passiamo ai fregi. Foto d'insieme:
Cominciamo con il rarissimo fregio da Generale della RPR del 1947, come vedete in questo fregio non è riscontrabile neppure un briciolo di ispirazione socialista. Figurarsi che sui fregi della Romania monarchica c'era una stella a bassorilievo, rimossa da questi fregi della primissima ora.
Procediamo poi cronologicamente ad un fregio sempre della Repubblica Popolare Rumena, questa volta a stella rossa, con il blu e oro della bandiera Rumena relegati a due cerchi concentrici.
Procediamo poi con i fregi della Repubblica Socialista Rumena.
Cominciamo con due fregi da soldato anni '60.
Continuiamo con quattro fregi da Ufficiale (due ordini di fronde) Sottufficiale (un ordine di fronde) e soldato (niente fronde), normale e bassa visibilità (che poi, bassa visibilità? è dorato.. ).
Eccoci poi ad un fregio da Generale della RSR, con uno dei miei tanto amati ricami .
Finiamo dunque con alcuni dei pezzi che più amo di questa sezione della mia collezione, quelli dell'Aviazione. Si può notare la stessa struttura uno o due ordini di fronde per Sottufficiali ed Ufficiali, mentre le diverse dimensioni credo siano da attribuirsi a disegni diversi per berretto e bustina.
Dettaglio del fregio largo da ufficiale.
Infine, vorrei con questa foto attirare la vostra attenzione su come i fregi della RSR abbiano tutti una costruzione a due pezzi (piastra centrale con smalti e fronde).
Spero abbiate gradito