Fregio della Divisione Tudor Vladimirescu
Inviato: lun ott 24, 2016 6:50 pm
Ecco a voi qui un pezzo incredibile. In cima alla mia lista dei desideri da anni, è entrato in collezione solo di recente.
Si tratta di un fregio della Divisione Rumena "Tudor Vldimirescu", organizzata in URSS nell'ottobre del 1943 sulla base di prigionieri di guerra convertitisi comunisti una volta presi prigionieri. Proprio come le controparti Polacca, Cecoslovacca e Yugoslava, anche quest'unità serviva un preciso scopo politico: aiutare l'installazione di regimi prima filo-Sovietici e poi interamente "Sovietizzati" in tutto l'est Europa. Perché Stalin era convinto che la Seconda Guerra Mondiale fosse una guerra nuova e che le nazioni che liberavano determinati territori potessero imporvi il proprio sistema politico. E così fu.
Nazioni come la Polonia e la Romania potevano contare su pochissimi comunisti indigeni. Quelli Polacchi massacrati da Stalin stesso quando distrusse il Partito Comunista Polacco e quelli Rumeni mai veramente esistiti in grandi numeri. Quindi l'organizzazione della Divisione Tudor Vladimirescu, fornì a Stalin una forza combattente ben armata e direttamente agli ordini di Mosca, non di Bucarest, nemmeno dopo l'entrata in guerra della Romania a fianco degli Alleati e contro l'Asse.
La Divisione vide vera azione in Ungheria e Cecoslovacchia e specificatamente a Debrecen, presa dai Sovietici nell'ottobre del 1944. Come per le divisioni della Guardia Sovietiche, che prendevano i nomi delle battaglie più importanti alle quali avevano preso parte, anche la Divisione Tudor Vladimirescu vide aggiunto il segno distintivo di "Debrecen" dopo la battaglia.
E' particolarmente significativo che dopo la guerra, agli albori della riorganizzazione dell'Esercito Rumeno, solo alla Tudor Vladimirescu vennero assegnati corazzati, rendendola sostanzialmente la formazione più forte di tutto l'Esercito. E leale non al Governo, ma al Partito Comunista e a Mosca. Ben presto comunque il Governo divenne il Partito Comunista e la Romania un clone Sovietico, come gli altri stati est-Europei sotto Stalin.
Eccovi dunque il fregio.
Se visto di sbieco alla luce, si riconosce la puntinatura che definiva il tricolore Rumeno.
Eccovi poi una panoramica di due distintivi e del fregio della Divisione. Esiste poi un ulteriore distintivo/fregio della Divisione, meravigliosamente ricamato. In vendita a prezzi proibitivi, rimarrà per me un sogno per molto tempo.
Ecco infine una foto di un gruppo di soldati e di un ufficiale che veste il fregio ricamato:
Si tratta di un fregio della Divisione Rumena "Tudor Vldimirescu", organizzata in URSS nell'ottobre del 1943 sulla base di prigionieri di guerra convertitisi comunisti una volta presi prigionieri. Proprio come le controparti Polacca, Cecoslovacca e Yugoslava, anche quest'unità serviva un preciso scopo politico: aiutare l'installazione di regimi prima filo-Sovietici e poi interamente "Sovietizzati" in tutto l'est Europa. Perché Stalin era convinto che la Seconda Guerra Mondiale fosse una guerra nuova e che le nazioni che liberavano determinati territori potessero imporvi il proprio sistema politico. E così fu.
Nazioni come la Polonia e la Romania potevano contare su pochissimi comunisti indigeni. Quelli Polacchi massacrati da Stalin stesso quando distrusse il Partito Comunista Polacco e quelli Rumeni mai veramente esistiti in grandi numeri. Quindi l'organizzazione della Divisione Tudor Vladimirescu, fornì a Stalin una forza combattente ben armata e direttamente agli ordini di Mosca, non di Bucarest, nemmeno dopo l'entrata in guerra della Romania a fianco degli Alleati e contro l'Asse.
La Divisione vide vera azione in Ungheria e Cecoslovacchia e specificatamente a Debrecen, presa dai Sovietici nell'ottobre del 1944. Come per le divisioni della Guardia Sovietiche, che prendevano i nomi delle battaglie più importanti alle quali avevano preso parte, anche la Divisione Tudor Vladimirescu vide aggiunto il segno distintivo di "Debrecen" dopo la battaglia.
E' particolarmente significativo che dopo la guerra, agli albori della riorganizzazione dell'Esercito Rumeno, solo alla Tudor Vladimirescu vennero assegnati corazzati, rendendola sostanzialmente la formazione più forte di tutto l'Esercito. E leale non al Governo, ma al Partito Comunista e a Mosca. Ben presto comunque il Governo divenne il Partito Comunista e la Romania un clone Sovietico, come gli altri stati est-Europei sotto Stalin.
Eccovi dunque il fregio.
Se visto di sbieco alla luce, si riconosce la puntinatura che definiva il tricolore Rumeno.
Eccovi poi una panoramica di due distintivi e del fregio della Divisione. Esiste poi un ulteriore distintivo/fregio della Divisione, meravigliosamente ricamato. In vendita a prezzi proibitivi, rimarrà per me un sogno per molto tempo.
Ecco infine una foto di un gruppo di soldati e di un ufficiale che veste il fregio ricamato: