Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

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Drugo
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Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

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Le Brigate proletarie dell'Esercito jugoslavo di liberazione popolare furono concepite alla fine del 1941, tramite lo Statuto delle Brigate proletarie. Esse si differenziavano dalle classiche unità partigiane per non avere un bacino di reclutamento limitato, ed essere mobili, ovvero non circoscritte nelle loro operazioni ad un territorio specifico, ma piuttosto a tutta la Jugoslavia occupata.

La Terza brigata proletaria d'assalto di liberazione popolare del Sangiaccato (Treća proleterska sandžačka narodno-oslobodilačka udarna brigada) venne formata il 5 giugno 1942, riorganizzando compagnie già esistenti in cinque battaglioni di 958 uomini.

Il Sangiaccato è quella regione tra Serbia e Montenegro, abitata in larga parte da popolazione musulmana. Per la III Brigata sono passati circa 10,000 soldati, percorrendo 20,000 km in 3 anni, in particolare nella Bosnia occidentale e Dalmazia, scontrandosi con ustascia, cetnici, italiani e tedeschi. Ha dato i lustri a 20 Eroi popolari. Ha liberato Livno, Jajce, ha affrontato l'operazione , conclusasi nella famosa Battaglia della Neretva, oltre che alla [url=https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_della_Sutjeska]Battaglia della Sutjeska, ed infine ha partecipato alle operazioni di liberazione di Sarajevo.

Comando della III Brigata proletaria del Sangiaccato presso Nova Varoš, agosto 1944:
a.jpg
Comando del 1° Battaglione di Zlatar (Alpi Dinariche) della III Brigata proletaria del Sangiaccato con un gruppo di combattenti presso Ljubiša, Serbia occidentale, metà agosto 1944:
b.jpg
Combattenti del I Battaglione di Zlatar della III Brigata proletaria del Sangiaccato in marcia verso il fiume Uvac (confine serbo-bosniaco), agosto 1944:
c.jpg
d.jpg
Danilo Jauković, comandante del II Battaglione della III Brigata proletaria del Sangiaccato, Nikola Golubović e Mirko Vraneš davanti ai carri armati del II Korpus d'assalto a Nikšić (Montenegro), 7 novembre 1944:
e.jpg
Ogni Brigata proletaria aveva la propria bandiera, ma le difficile condizioni di guerra facevano sì che fosse complesso raggruppare tutti i battaglioni nello stesso luogo per la cerimonia di conferimento, soprattutto al cospetto del comandante supremo dell'esercito di liberazione, Tito. Capitava così che i singoli battaglioni potessero ricevere la propria bandiera prima della brigata stessa, dalle mani di Tito o, se impossibilitato, da quelle di un altro membro del Comando supremo.

Nei primissimi giorni di lotta, i partigiani avevano semplici bandiere rosse. Con una disposizione congiunta del Comitato centrale del PCJ e del Comando supremo partigiano del 1 ottobre 1941, venne regolamentata l'introduzione per tutte le unità partigiane di un tricolore jugoslavo con stella rossa al centro. Al contempo, la bandiera del Comando supremo rimaneva rossa, con un tricolore jugoslavo con stella rossa al centro nell'angolo superiore presso il puntale.

Successivamente, nel febbraio-marzo 1942, veniva stabilito che le bandiere delle Brigate proletarie sarebbero state rosse, con falce e martello nell'angolo superiore vicino al puntale, mentre lungo il centro doveva essere cucito il nome della Brigata. Naturalmente disposizioni così generiche risultarono in una varietà notevole di bandiere proletarie.

Consegna della bandiera alla I Brigata proletaria il 7 novembre 1942, al cospetto di Tito:
Tito_predaje_zastavu_Prvoj_proleterskoj_brigadi.jpg
zastava prve proleterske.jpg
I Brigata proletaria a Foča (Bosnia), 1942:
Prva_proleterska_brigada_u_Foči_1942.jpg
I Brigata proletaria a Belgrado, 1944:
Prva-proleterska-brigada-Beograd44.jpg
Bandiere dell'Esercito jugoslavo di liberazione popolare (belliche e postbelliche):
1. I Brigata proletaria d'assalto;
2. III Brigata proletaria d'assalto della Krajina;
3. XIII Brigata proletaria d'assalto "Rade Končar";
4. V Brigata (montenegrina) proletaria d'assalto;
5. XXIV Brigata serba d'assalto;
6. III Brigata macedone d'assalto;
7. III Brigata slovena d'assalto "Ivan Gradnik".

Zastave NOVJ.jpg
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Drugo
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da Drugo »

Bandiera della I Brigata proletaria esposta al Museo militare di Belgrado. Foto dal libro del 1980, Tito comandante supremo:
Zastava_prve_brigade.jpg
...ed infine la ragione di tutto questo sbrodolamento: [17 bandiera della III Brigata proletaria d'assalto del Sangiaccato:
1.jpg
2.jpg
3.jpg
4.jpg
5.jpg
6.jpg
La bandiera misura 200x100cm. È cucita, su entrambi i lati. Il materiale credo sia sintetico. L'aspetto è simile se non identico alla bandiera della I Brigata proletaria qui su. Credo sia una variante del dopoguerra (anni '50?). Naturalmente ci sono molte domande. La prima, ovvia, è originale? Non sono per niente esperto di bandiere, e non ho mai avuto modo di toccare una bandiera di una Brigata proletaria dal vivo (naturalmente, non sono molte...). Ho vissuto con parecchia ansia l'attesa di controllare con mano questa bandiera, ed ero pronto al peggio. Però devo dire che sono rimasto ben impressionato: la fattura è molto buona (come dicevo, cucita fronte e retro - le cuciture non sono perfettamente speculari, è un lavoro artigianale). La stessa presenta diverse macchie e aloni che al flash della macchina fotografica spariscono, ma che sono datati. Ha inoltre un caratteristico odore da soffitta.

Non ho idea di cosa pensare. Non sono nemmeno sicuro di quante copie di una bandiera del genere potessero esistere: sicuramente se c'era una bandiera al Museo militare, doveva essercene un'altra presso la caserma della Brigata stessa, solitamente conservata nella sala memoriale che ogni brigata proletaria certamente doveva avere: quale era l'originale, quella al Museo o quella in caserma? E poi, tutte le bandiere delle brigate proletarie sono finite al Museo militare di Belgrado, o no? Nel caos della disgregazione jugoslava, che strada hanno preso certi cimeli non conservati al sicuro di qualche museo?

Le domande sono parecchie, ma al momento ammetto che sono felicemente sorpreso da questo fortuito ritrovamento. Se originale, è senza dubbio uno dei pezzi più unici e significativi che mi siano mai passati per le mani...
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rocketscientist
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da rocketscientist »

Eccezionale reperto, Drugo! Complimenti vivissimi. Spero con te che sia originale, ne ha tutta l'aria!
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GC*
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da GC* »

Ho cominciato a leggere godendomi l'ottima introduzione storica. Ho guardato con interesse le foto (cercando di capire qualcosa dei fregi [22050002 ..cosa ben ardua [142 [256 ). E poi mi sono quasi morso la lingua!

Ottimo colpo ! ! ! [17

Poi, la questione bandiera/bandiere epoca etc. Tutte belle domande. Quello che posso dire io, ed è poco, riguarda l'URSS e non la Yugoslavia. Per le bandiere più "importanti", ossia, e vabbeh, quella della Vittoria, ma anche quelle dei Distretti Militari e dei Fronti, ne esistevano diverse copie. Basti pensare che la Bandiera della Vittoria esposta a Mosca al Museo centrale delle Forze Armate NON è l'originale issata sul Reichstag. Quella sta negli scantinati, sotto chiave, vetro e a temperatura costante e controllata.

Non ho idea di come fosse l'uso Yugoslavo, ma immagino che per un'unità rinnomata come una Brigata Proletaria dovesse esistere più di una bandiera. A volte, ma si parla sempre di URSS, copie delle bandiere venivano anche date in dono ai comandanti. Ma stiamo comunque parlando di un'altra nazione, con un esercito e una situazione generale completamente diversi.

Ci sarà da indagare a fondo [50 , ma comunque, che gran colpo!!! [278 [278
Regaleco
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da Regaleco »

Veramente eccezionale! Guarda se all'interno della tasca per inserire l'asta c'è qualche ricamo (in alto o in basso), spesso le bandiere sovietiche ricamate, militari e civili, avevano la firma di chi le realizzava. C'è da dire che in Unione Sovietica esistevano degli opifici adibiti proprio alla creazione delle bandiere, non so se in Jugoslavia fosse lo stesso. Il tessuto rosso mi sembra cotone (sicuro che sia sintetico?) mentre le lettere mi sembrano in seta. Se riesci a prelevare un piccolo campione (un filo dalla tasca passa-asta ad esempio) puoi fare il test sulla fiamma, se è sintetico te ne accorgi subito perché si ritira e la pallina di materiale combusto diventa leggermente dura. Comunque il test non aggiungerebbe indizi sull'originalità, fosse una bandiera prodotta negli anni '50 potrebbe benissimo essere in tessuto sintetico.
Purtroppo capire se una bandiera militare importante come questa è originale è molto difficile, è di realizzazione relativamente semplice e purtroppo con i tempi che corrono...
Aspetterei un giudizio di Airon, che di bandiere se ne intende. Per quel che mi riguarda mi piace molto, ti dico però, per esperienza, che su tutto il materiale in tessuto la fonte è di vitale importanza.
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128VAM
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da 128VAM »

complimenti, certamente un pezzo affascinante e raro.
Ha l'aspetto vissuto e coerente di vecchia produzione.
Anche se penso non fossero pezzi unici, queste bandiere furono ragionevolmente confezionate in un numero limitatissimo di esemplari.
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Drugo
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da Drugo »

Vi ringrazio tutti degli interessanti spunti di riflessione. Cercherò di approfondire, e vi terrò al corrente. [264
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filo
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da filo »

Drugo ha scritto:Vi ringrazio tutti degli interessanti spunti di riflessione. Cercherò di approfondire, e vi terrò al corrente. [264
Per ulteriori conferme, una ispezioncina con la luce nera non guasterebbe ;)
Sii il vento, e non la foglia - С уважением, filo [hatt
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Airon
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da Airon »

Regaleco ha scritto:Veramente eccezionale! Guarda se all'interno della tasca per inserire l'asta c'è qualche ricamo (in alto o in basso), spesso le bandiere sovietiche ricamate, militari e civili, avevano la firma di chi le realizzava. C'è da dire che in Unione Sovietica esistevano degli opifici adibiti proprio alla creazione delle bandiere, non so se in Jugoslavia fosse lo stesso. Il tessuto rosso mi sembra cotone (sicuro che sia sintetico?) mentre le lettere mi sembrano in seta. Se riesci a prelevare un piccolo campione (un filo dalla tasca passa-asta ad esempio) puoi fare il test sulla fiamma, se è sintetico te ne accorgi subito perché si ritira e la pallina di materiale combusto diventa leggermente dura. Comunque il test non aggiungerebbe indizi sull'originalità, fosse una bandiera prodotta negli anni '50 potrebbe benissimo essere in tessuto sintetico.
Purtroppo capire se una bandiera militare importante come questa è originale è molto difficile, è di realizzazione relativamente semplice e purtroppo con i tempi che corrono...
Aspetterei un giudizio di Airon, che di bandiere se ne intende. Per quel che mi riguarda mi piace molto, ti dico però, per esperienza, che su tutto il materiale in tessuto la fonte è di vitale importanza.
Regaleco mi spinge sempre sotto i riflettori. E' sempre troppo gentile :D
Mi piacerebbe poter dire qualcosa di autorevole a riguardo ma non conosco gli standard produttivi Jugo. Per le sovietiche è un po' più semplice, soprattutto dagli anni '40 in poi. Tant'è che si possono riscontrare dei veri e propri stili di produzione e caratteristiche (eg. come ricordava Regaleco, le firme nella sezione che ospita l'asta).
Di pancia dico che la bandiera mi piace anche se mi sorprende un po' l'uso del sintetico (sei sicuro che sia sintetico?).
Per quanto riguarda il numero di esemplari è possibile che ne siano stati prodotti più di uno dello stesso esemplare. Succede anche con le sovietiche, e comunque parliamo sempre di pochissime unità.

Se hai occasione sono curioso di vedere il test del fuoco su alcuni fili.

[278
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da Drugo »

Anch'io sono curioso di bruciarla... [icon_246 [icon_246 Ma non ho un accendino a portata di mano, per cui l'esperimento è rimandato.

Intanto comincio a confondermi. Ho ripescato la seguente fotografia:
Danilo_Lekić.jpg
Danilo Lekić dopo la cerimonia di conferimento della bandiera della I Brigata proletaria a Bosanski Petrovac, nel novembre 1942.
Fonte: Museo di storia jugoslava, n.inv. 3435.
Danilo Lekić, già veterano di Spagna, era vicecomandante della I proletaria, ma ciò che conta è che apparentemente la foto è stata scattata nel '42, nella stessa cerimonia di conferimento di cui ho già mostrato le immagini sopra. E però la bandiera non è chiaramente la stessa, quella di prima aveva il nome della Brigata cucito a cerchio attorno alla stella, questa invece è quella appesa al Museo di Belgrado (almeno, appesa negli anni '70...), e simile alla mia della III Brigata proletaria. Ma allora quante bandiere sono state concesse in quell'occasione, e perché si differenziavano tra loro :?: :?: :?: Misteri di KAZZINGER.
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da Airon »

Drugo ha scritto:Danilo Lekić, già veterano di Spagna, era vicecomandante della I proletaria, ma ciò che conta è che apparentemente la foto è stata scattata nel '42, nella stessa cerimonia di conferimento di cui ho già mostrato le immagini sopra. E però la bandiera non è chiaramente la stessa, quella di prima aveva il nome della Brigata cucito a cerchio attorno alla stella, questa invece è quella appesa al Museo di Belgrado (almeno, appesa negli anni '70...), e simile alla mia della III Brigata proletaria. Ma allora quante bandiere sono state concesse in quell'occasione, e perché si differenziavano tra loro :?: :?: :?: Misteri di KAZZINGER.
Se le date a corredo delle foto sono giuste evidentemente esistevano non solo due bandiere ma anche due modelli. Davvero curioso.
Un'altra cosa mi è venuta in mente riguardo la tua (più che altro perchè sembra davvero intonsa dalle foto... ma forse sono solo le foto che non evidenziano usura): essendo la Jugoslavia molto prolifica nella produzione di film potrebbe trattarsi di un oggetto di scena oppure essere una sostituzione per una bandiera rovinata?!
Materiale reducistico non credo.
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

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Altre foto con risoluzione diversa
Zastava_Prve_proleterske_brigade_u_Vojnom_muzeju.JPG
Prva-proleterska-brigada.jpg
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

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Airon,
grazie per la foto da museo in alta risoluzione. [264

Le tue teorie sembrano tutte ragionevoli, sia la bandiera di sostituzione, cosa a cui avevo pensato, soprattutto dopo aver visto la foto della gemella della I Brigata, datata 1942 - sono piuttosto certo che la mia non sia bellica, che la variante "prop", che non mi era venuta in mente ma che, senza altre informazioni, può stare in piedi. Come ho detto, la bandiera è in ottimo stato ma appare congruamente vissuta, con aloni e ombre e anche un piccolo strappo lungo l'asta. Purtroppo la luce naturale in questi giorni è scarsa e non ho potuto prendere delle foto decenti alla luce del sole, rimedierò più avanti.

Intanto ho chiesto aiuto anche su un forum regionale, per ora un riscontro positivo, di un utente che mi ha detto che le Brigate avevano una sola bandiera, più una bandiera per ogni battaglione che le componeva, ma che nel corso degli anni le bandiere di Brigata venivano sostituite e, man mano, rese più uniformi, perciò in assoluto poteva essercene più di una copia e versione. Personalmente, vedrei bene questo esemplare come una versione più matura.
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da Airon »

Drugo ha scritto:...sia la bandiera di sostituzione...che la variante "prop"
Che poi non è anche da escludere che possano essere la stessa cosa.
Molti oggetti di scena in URSS, ad esempio, venivano donati ed erano a tutti gli effetti artefatti originali.
Voli pindarici... :)
Drugo ha scritto:Intanto ho chiesto aiuto anche su un forum regionale, per ora un riscontro positivo, di un utente che mi ha detto che le Brigate avevano una sola bandiera, più una bandiera per ogni battaglione che le componeva, ma che nel corso degli anni le bandiere di Brigata venivano sostituite e, man mano, rese più uniformi, perciò in assoluto poteva essercene più di una copia e versione. Personalmente, vedrei bene questo esemplare come una versione più matura.
Sono molto contento che tu abbia avuto un primo riscontro positivo.
Tienici informati sugli sviluppi [50
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da Drugo »

Airon ha scritto:
Drugo ha scritto:...sia la bandiera di sostituzione...che la variante "prop"
Che poi non è anche da escludere che possano essere la stessa cosa.
Molti oggetti di scena in URSS, ad esempio, venivano donati ed erano a tutti gli effetti artefatti originali.
Voli pindarici... :)
Sì, certamente, anche in Jugoslavia l'esercito collaborava attivamente nella realizzazione dei film, fornendo tutti i materiali di scena necessari, oltre che le comparse per le scene di guerra. C'era chi la leva la faceva (anche) sul set di un film a sparare ai tedeschi. [17
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

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Non è il massimo data la qualità e presa dell'immagine, ma ho cercato di fare un confronto fotostatico il più vicino possibile tra la foto della bandiera della I Brigata proletaria al Museo di Belgrado, e la mia bandiera della III Brigata.

Intanto, a un'ispezione più attenta della foto proposta da Airon mi pare di intuire che le lettere della bandiera museale non siano in seta ma in filo, perché mi sembra di intuire un certo spessore. Sarebbe una differenza importante. D'altra parte, la somiglianza nel taglio e nelle proporzioni delle lettere/parole sarebbe a mio avviso, se una delle due fosse falsa, stupefacente!
Comparison1.jpg
Comparison2.jpg
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da Drugo »

Cari tutti,

sembrerebbe che sia riuscito, grazie all'aiuto di alcuni collezionisti jugoslavi, a incasellare un po’ di informazioni utili per collocare la mia bandiera. Qui vi riporto i concetti chiave:

Con lo statuto delle brigate proletarie di liberazione popolare pubblicato nella Gazzetta del Comando supremo numero 14-15, febbraio-marzo 1942, sono state regolamentate le bandiere delle brigate proletarie: su sfondo rosso, con falce e martello nell’angolo superiore sinistro presso il puntale, ed il nome della brigata cucito a filo lungo il centro della bandiera.

Esistevano sia bandiere di brigata, che bandiere per i singoli battaglioni che le componevano. Da foto d’epoca, si direbbe che le bandiere di brigata si caratterizzavano per la disposizione orizzontale del nome, su tre righe con stella centrale a cinque punte, adornate da tre o più nappe sul battente (foto qui e qui). Le bandiere di battaglione invece erano rettangolari semplici, con il nome del battaglione disposto a cerchio attorno alla stella a cinque punte (foto qui e qui).

Le difficili condizioni di guerra rendevano arduo riuscire a radunare tutti i battaglioni contemporaneamente nello stesso luogo, per la cerimonia di conferimento della bandiera di brigata, e pertanto succedeva che alcuni battaglioni ricevessero la propria bandiera prima della brigata stessa. Il conferimento avveniva sempre e comunque al cospetto di Tito o un altro membro del Comando supremo di guerra (foto).

Alla fine della guerra, tutte le bandiere di brigata e dei battaglioni sono state depositate al Museo militare di Belgrado. Vennero intanto prodotte copie per le “unità della JNA che coltivano le tradizioni delle brigate proletarie” (insomma, per le unità dirette discendenti nella riorganizzata Armata popolare jugoslava, le stesse che portavano fregi con falce e martello), che venivano usate in occasioni quali la parata del giorno della vittoria (15 maggio, Dan pobede) o cerimonie affini. Tali copie venivano sostituite, quando necessario, lungo il corso degli anni, e rese man mano più uniformi tra loro. La bandiera da me presentata rientra in questa categoria. Non so dire bene a che epoca appartenga, probabilmente anni ’50 è troppo azzardato, ma potrebbe essere da qualunque parte tra anni ’60 e anni ’80. Ad ogni modo, una copia originale usata dalla JNA. [264 [264 [264
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da Regaleco »

[264 Resta un pezzo splendido Drugo. Complimenti e grazie per aver condiviso pezzo e ricerca con noi! [278
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

Messaggio da vix19 »

Grande , complimenti [278 [278 [278 [278
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Re: Bandiera della III Brigata proletaria del Sangiaccato

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Grazie a tutti voi per l'interesse mostrato al tema, fa sempre un gran piacere! [278
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