Fregi partigiani delle unità Slovene, NOVJ, OZNA e KNOJ

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GC*
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Fregi partigiani delle unità Slovene, NOVJ, OZNA e KNOJ

Messaggio da GC* »

Carissimi tutti, oggi vi propongo una mini-ricerchina su uno dei temi che fanno salivare me (e Drugo..): i fregi delle unità Slovene dell’Esercito Popolare di Liberazione Yugoslavo.

Sono di gran lunga i pezzi più rari del variegato mondo dei fregi partigiani Yugoslavi, che, ricordiamolo, includono sia fregi a stella che a “uovo”, di produzione sia Sovietica che autoctona Yugoslava.

L’elemento di particolare rarità dei fregi Sloveni del Fronte di Liberazione Nazionale della Slovenia..è che per l’appunto questi venivano solo utilizzati dalle unità Slovene! La cosa positiva è che sono facilmente riconoscibili.
Cominciamo col simbolo dell’OFSN (Osvobodilna Fronta Slovenskega Naroda, Fronte di Liberazione Nazionale Sloveno), il tricolore coi tre picchi e la stella. Questo simbolo ci tornerà presto utile.
Osvobodilna fronta slovenskega naroda.gif
Ma passiamo ora allo studio della letteratura.

Iniziamo con l’ottimo testo di "Oruzana sila Komunisticke partije Hrvatske i Komunisticke partije Jugslavije 1941. - 1945”, di Tomislav Aralica e Viseslav Aralica (Forze Armate del Partito Comunista Croato e del Partito Comunista Yugoslavo 1941-1945).
Come possiamo vedere, i fregi bianchi vengono immediatamente definiti appartenenti ad unità Slovene e specificatamente viene detto che questi fregi sarebbero stati forniti a unità dell’OZNA e del KNOJ (ossia rispettivamente il Dipartimento per la Protezione del Popolo, servizi segreti e i Corpi di Difesa Popolare della Yugoslavia, ossia delle specie di Truppe Interne il cui compito era combattere la controrivoluzione e ustascia, balisti, cetnici e domobranstvi rimasti dietro le linee Yugoslave - entrambe agenzie attive a metà anni ’40).
Del fregio con falce e martello, viene solo detto che è ritenuto di produzione Slovena. Bisogna immediatamente specificare che l’utilizzo della falce e martello nella simbologia dei fregi Yugolavi verrà ad identificare le cosiddette Unità Proletarie della JNA, che avevano le radici in specifiche formazioni combattenti partigiane (solo la Garda di Tito era l’unica altra formazione che poteva vesti fregi con falce e martello).
IMG_2813 2.jpg
Passiamo ora invece all’articolo "ОВАЛЬНЫЕ КОКАРДЫ ЮГОСЛАВСКОЙ АРМИИ. 1944–1946 - Бранко БОГДАНОВИЧ, Кирилл ЦЫПЛЕНКОВ” di Branko Bogdanovich e Kiril Ziplenkov (Fregi ovali dell'Esercito Yugoslavo, 1944-1946). I due studiosi Russi, che sono andati a cercare negli archivi militari gli ordini di produzione dei fregi per i partigiani Yugoslavi, concordano col definire i fregi sia bianchi che con falce e martello alle formazioni Slovene. Non fanno riferimento a OZNA o KNOJ per i fregi bianchi, ma affermano, e questo è molto interessante, che il fregio con falce e martello fosse stato prodotto specificatamente per la 1-va Slovenska Udarna Brigada “Tone Tomšič”, ossia la 1a Brigata d’Attacco Slovena “Tone Tomsic” (Segretario Organizzativo del CC del PC Sloveno, giustiziato dai fascisti a Lubiana). Parliamo d na brigata con poco più di 400 effettivi. Non una sorpresa quindi che né io né Drugo si sia ancora riusciti anche solo a vedere in vendita un fregio di questo tipo (personalmente io manco ne ho mai visti su altri forum, devo rifarmi solo alle immagini dei libri).
IMG_2723.jpg
E ora passiamo ad osservare nel dettaglio i fregi in questione. Prima quelli bianchi: ne ho catalogati tre, con fronde, coi picchi Slovena e col sole che sorge (trovata solo su stampa e mai “dal vivo”, quindi non posso confermarne al 100% l’esistenza).
P2020313 copia.jpg
Ed ora qualche foto dei fregi portati.
254884_86883090_m_scan0006.jpg
Schermata 2017-03-20 alle 15.32.55.png

E poi i fregi con falce e martello. Propongo semplicemente i due che erano inclusi nelle pubblicazioni sopra elencate, dato che come detto, altri non ne ho mai visti.
P2020313 copia 2.jpg
Ed infine, qualche foto di questi fregi indossati..sorpresa sorpresa..su titovke e uniformi!
$_57.JPG
254884_247545636_fhgj.jpg
Schermata 2017-03-20 alle 15.32.58.png

Il giorno che troverò uno di questi fregi, riuscirò ad acchiapparlo costi quel che costi - e poi mangerò erba e ossigeno per anni.. [73
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Re: Fregi partigiani delle unità Slovene, NOVJ, OZNA e KNOJ

Messaggio da Regaleco »

Giovanni mi apri dei mondi nuovi! E che belle foto...dovessi trovare il gral non manchero' di segnalartelo! [hatt
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GC*
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Re: Fregi partigiani delle unità Slovene, NOVJ, OZNA e KNOJ

Messaggio da GC* »

Regaleco ha scritto: Giovanni mi apri dei mondi nuovi! E che belle foto...dovessi trovare il gral non manchero' di segnalartelo! [hatt
Questi sono veramente introvabili. Ma tanti anni fa uno passò (di quelli bianchi) sulla baia tedesca. Non ero ancora nemmeno sul forum e a dire il vero avevo appena iniziato. Aveva acchiappato da poco il mio primo fregio Yugo partigiano da scavo e dopo aver scoperto cosa effettivamente era (l'avevo comprato a 20 euro..) ero pronto a rifare il colpaccio. Ecco, il fregio bianco andò a >200 euro [126 [126

Fin da allora capii che c'era dietro qualcosa. Ora so nei dettagli cosa c'era dietro..e per certi versi vorrei prendere la Delorean di Marty e Doc e tornare indietro nel tempo a biddare!!
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Drugo
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Re: Fregi partigiani delle unità Slovene, NOVJ, OZNA e KNOJ

Messaggio da Drugo »

Qui GC* apre un topic interessante, al quale posso contribuire soprattutto grazie ad un libro di recente pubblicazione, che già reputo la vera bibbia per fregi e uniformologia jugoslava dalla guerra partigiana in avanti: Partizanska Vojska i Jugoslavenska Armija 1941.-1953. (Esercito partigiano e Armata jugoslava 1941-1953), di Krunoslav Mikulan e Emil Smutni (casa editrice Despot Infinitus, Zagabria, 2016). In teoria, questo è solo il primo volume di tre che andranno a coprire i regolamenti e usi dell'Armata jugoslava dalla guerra al 1991.

Già nel luglio del 1941 il Politburo del Comitato centrale del PCJ, a Belgrado, decretava la stella rossa simbolo di tutti i combattenti partigiani. Si lascia da parte la falce e martello perché troppo legata al PC, quando la sua posizione sul campo è invece ancora precaria e la priorità è compattare la resistenza contro l'occupatore nazifascista indipendentemente dalla fazione politica.

Già allora si cominciano a delineare particolari tendenze nazionali/regionali. Focalizzandoci solo sul caso sloveno, nell'ottobre del 1941 si stabilisce che il fregio sloveno sarà il tricolore (4x2cm) sormontato da una stella rossa (diametro 3cm). Nel 1942 inizia la produzione a Lubiana, in stoffe differenti data la penuria di materiali. Nella città di Gorenje si introduce una variante, dove il tricolore prende la forma di lettera V, con stella in centro. In casi isolati, si assiste all'utilizzo di una V rovesciata. Con l'avanzare della guerra, soprattutto dal 1944, i tricolori cederanno il passo alle stelle soltanto.

Tavola di fregi partigiani in uso dal 1942, quelli sloveni sono i numeri 9, 10, 11:
Tavolafregi.jpg
È del febbraio 1942 il regolamento che introduce falce e martello per le unità proletarie dell'esercito partigiano. In Slovenia, i primi a indossare falce e martello dall'aprile dello stesso anno sono i soldati della Proleterska udarna patrulja, e in seguito i combattenti della Proleterska udarna brigada Tone Tomšič e alcune altre unità, ma a seguito dei brontolii dei combattenti dell'Oslobodilni Front non affiliati al partito comunista, tali insegne vengono rimosse.

Infine, indipendentemente dalla brigata d'appartenenza, sono i commissari politici a prediligere spesso l'uso di falce e martello sulla stella.

Alcuni fregi dal volume di Mikulan e Smutni:
Fregi1.jpg
Fregi2.jpg
Fregi3.jpg
[278
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Airon
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Re: Fregi partigiani delle unità Slovene, NOVJ, OZNA e KNOJ

Messaggio da Airon »

Davvero interessante.
Vorrai perdonare la mia ignoranza a riguardo ma sono troppo curioso per restare nell'ombra... mi sai direi di più sui pezzi in tavola dal 13 in poi (13-18 soprattutto)?
Grazie e seguo volentieri!
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Drugo
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Re: Fregi partigiani delle unità Slovene, NOVJ, OZNA e KNOJ

Messaggio da Drugo »

Ciao Airon,

Le varianti riflettono le componenti etniche e le minoranze presenti in Jugoslavia al tempo.

1) Simbolo generico dei combattenti antifascisti.
2) Combattenti croati.
3) Combattenti sloveni.
4) Combattenti serbi.
5-8) Combattenti nelle regioni miste serbo-croate.
12) Combattenti dell'Esercito jugoslavo volontario (credo GC* abbia già scritto di loro altrove)
13-14) Combattenti del Battaglione magiaro "Sandor Petofi" all'interno dell'esercito di liberazione croato (rispettivamente secondo regolamento e in pratica).
13-14) Combattenti del Battaglione tedesco "Ernst Thaelmann" all'interno dell'esercito di liberazione croato (rispettivamente secondo regolamento e in pratica).
17) Combattenti del I Battaglione cecoslovacco all'interno dell'esercito di liberazione croato. Nella realtà portavano una V rovesciata, di fatto simile al fregio sloveno 10.
18) Unità proletarie.
19-20) Milizie musulmane della Bosnia-Erzegovina nord-occidentale, confluite nell'esercito di liberazione croato nel '44 mantenendo le loro insegne.

I battaglioni ceco, ungherese e tedesco sono stati formati nel 1943.
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Re: Fregi partigiani delle unità Slovene, NOVJ, OZNA e KNOJ

Messaggio da GC* »

Drugo ha scritto: un libro di recente pubblicazione, che già reputo la vera bibbia per fregi e uniformologia jugoslava dalla guerra partigiana in avanti
Saliva saliva saliva saliva..
Devo assolutamente avere questo libro. Integrandolo con le due fonti che ho precedentemente citato ne potrebbe venire davvero fuori un panorama completo ed esaustivo del mondo fregifero (e chiaramente non solo) Yugoslavo.

Scontando io la mia mentalità da storico e topo d'archivio, apprezzo immensamente il riferimento a fonti primarie chiare e specificate, con date e decisioni introdotte dalle stesse.

Nuovi tipi di fregi portati alla luce (specificatamente le due stelle) e un quadro d'insieme decisamente più chiaro. E poi..l'ultimo fregio a "uovo" incastonato tra delle fronde Monarchiche..mamma mia [151 [151

Rimane però parzialmente ammantata da mistero la questione dei fregi bianchi, o sbaglio? Nel senso, da quello che mi pare di aver capito da altre fonti, quelli bianchi (con montagne, sole e [forse] fronde) erano produzione solo e soltanto Slovena. C'è conferma o discussione dell'argomento?
E poi, il fregio a uovo con falce e martello. Le fonti da me precedentemente citate lo indicano nuovamente come specificatamente Sloveno. Questo nuovo libro ne parla? Abbiamo foto di ufficiali che lo portano, quelle da me precedentemente postate, ma da quello che vedo (e so..) io non si riesce a risalire all'unità di appartenenza. Tu Drugo che dici?

Inutile comunque dire che questa nuova fonte sembra essere una miniera d'oro. [257
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Re: Fregi partigiani delle unità Slovene, NOVJ, OZNA e KNOJ

Messaggio da Drugo »

Ciao GC*,

non sono sicuro di cogliere appieno il tuo dubbio. Ad ogni modo, l'uovo bianco ultrararo veniva usato sicuramente dai partigiani sloveni ed era di manifattura locale, credo non prima del 1944. Nel caso della montagna a tre punte, si tratta del Triglav/Monte Tricorno, uno dei simboli della Slovenia. Per quanto i cugini con le fronde o il sole nascente perdano questo legame diretto, direi che si possa tranquillamente dire che si tratta sempre e comunque di fregi sloveni.

Riguardo ai fregi con falce e martello, se ho capito bene ti riferisci a quelli nelle foto da te postate, e ti chiedi come possano dire che appartengono specificamente a unità slovene? Direi per l'ordine del tricolore, bianco/blu/rosso, invece del blu/bianco/rosso.
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Re: Fregi partigiani delle unità Slovene, NOVJ, OZNA e KNOJ

Messaggio da GC* »

Drugo ha scritto: non sono sicuro di cogliere appieno il tuo dubbio
Un policy maker e l' "accademico" si incontrano..e l' "accademico" scrive in tre pagine quello che poteva chiedere il due righe, ricevendo giustamente un [916 ... [255 [255

Put it simply: nel nuovo libro discutono anche specificatamente dei fregi bianchi e di quello con falce e martello o no? (dubbio sortomi perché vedo negli scan che posti, foto di entrambi insieme con altri generici di produzione Sovietica e Yugoslava, utilizzati da tutte le formazioni partigiane, senza che il bianco e quello con falce e martello vengano apertamente definiti Sloveni [o sbaglio?]).

La domanda più generale, che poi è la domanda delle domande, è: perché questa consistente produzione di fregi specificatamente sloveni ed invece non una cosa simile per Bosnia, Montenegro e Serbia? Perché non fregi che includano simboli nazionali Serbi e Croati come il Triglav è per gli Sloveni? Perché solo gli Sloveni possono mettere sui loro fregi la loro versioni del tricolore Slavo?
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Re: Fregi partigiani delle unità Slovene, NOVJ, OZNA e KNOJ

Messaggio da Drugo »

GC* ha scritto:
Drugo ha scritto: non sono sicuro di cogliere appieno il tuo dubbio
Un policy maker e l' "accademico" si incontrano..e l' "accademico" scrive in tre pagine quello che poteva chiedere il due righe, ricevendo giustamente un [916 ... [255 [255

Put it simply: nel nuovo libro discutono anche specificatamente dei fregi bianchi e di quello con falce e martello o no? (dubbio sortomi perché vedo negli scan che posti, foto di entrambi insieme con altri generici di produzione Sovietica e Yugoslava, utilizzati da tutte le formazioni partigiane, senza che il bianco e quello con falce e martello vengano apertamente definiti Sloveni [o sbaglio?]).

La domanda più generale, che poi è la domanda delle domande, è: perché questa consistente produzione di fregi specificatamente sloveni ed invece non una cosa simile per Bosnia, Montenegro e Serbia? Perché non fregi che includano simboli nazionali Serbi e Croati come il Triglav è per gli Sloveni? Perché solo gli Sloveni possono mettere sui loro fregi la loro versioni del tricolore Slavo?
Esimio Professore, [00060034

purtroppo il libro non offre le risposte alle sue domande specifiche. Di mio posso suggerire che le particolarità slovene sono molto probabilmente dovute al distacco che nutrivano i sloveni verso il PCJ, tanto che l'Osvobodilna Fronta rimase fredda a lungo all'idea di farsi assimilare dal comando centrale dell'esercito di liberazione jugoslavo, un po' per senso di patriottismo (sloveno) e in buona parte perché era forse il movimento di liberazione meno comunista e più libertario tra quelli in campo sotto la stella rossa. Gli sloveni mantennero così altre specificità riconosciute in regolamento, come ad esempio il fatto che i commissari politici sloveni non portavano sulle mostrine falce e martello ma ricamate le lettere OF. Questo non accadeva tra i serbi, croati o bosniaci.
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Re: Fregi partigiani delle unità Slovene, NOVJ, OZNA e KNOJ

Messaggio da GC* »

Ecco le risposte che cercavo. Ottimo. Quindi il tutto è collegabile a tendenze e distance squisitamente politiche. Interessante che questo tipo di diffidenza verso il partito comunista e i suoi simboli non ci fosse (o non fosse così forte) negli altri territori Yugoslavi..

Portare le insigne OF su mostrine o berretti mi ricorda l'Otechestvennii Front Bulgaro. Nome diverso, ma tendenza simile. Iniziali dell'organizzazione, invece di simbologia comunista..che però invece nella forma della stella rossa veniva accettata senza problemi dagli Sloveni. Interessante.

Se vogliamo poi, la diffidenza Slovena verso la falce e martello ha "vinto" in Yugoslavia, dato che l'utilizzo della falce e martello sui fregi è rimasta estremamente limitata.
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