Cari compagni oggi vi disturbo per chiedervi un parere sulle uniformi usate in questo film sia per quanto riguarda i reparti della Milizia, che della polizia segreta e magari dei ferrovieri.
Io ci sono capitato per caso rientrando ieri sera dal Santo Rosario e ne ho visto una parte su Rai 3.
Essendo ignorante in materia chiedevo a voi cosa ne pensate.
Per il film allego un breve riassunto e ricordo che non è stato ammesso in Russia per l'immagine negativa che riporta.
Personalmente lo ritengo eccessivo nella negatività, ma non girato male
Trama
Mosca, 1953. Leo Demidov, membro della polizia segreta sovietica dell'MGB, perde il proprio status quando rifiuta di denunciare come traditrice la moglie Raisa. Esiliati da Mosca e inviati in un gelido avamposto di provincia presso i monti Urali, Leo e Raisa aiutano il Generale Mikhail Nesterov ad indagare su una serie di delitti di bambini che avvengono lungo le ferrovie russe e che li porterà a scontrarsi con il folle Vasili, rivale di Leo della polizia segreta.
IL BAMBINO N. 44
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Re: IL BAMBINO N. 44
chi vuole rivedere il film e magari dare un parere alla mia "innocente" domanda lo può rivedere questa sera alle 21,15. canale 22 (sul canale non sono sicuro rai4 )
Re: IL BAMBINO N. 44
Sto visionando
Re: IL BAMBINO N. 44
Miseria Sven, bella visione dopo il Rosario.
Molta enfasi sull'oscurantismo della fine dello stalinismo (il film è ambientato nel 1953) ma nel complesso un bel giallo. Le divise MGB sono corrette, conta che il nuovo ordinamento è entrato in vigore nel 1954. Per il personale delle ferrovie, su cui non sono molto ferrato, il berretto che si vede in alcune scene non per me è corretto, avrebbe dovuto essere blu con la pistagna verde (mancherebbe anche la stella in aggiunta alla chiave e martello incrociati). C'è anche una sequenza in cui compaiono delle truppe ferroviarie: il colore del berretto è corretto (rosso lampone).
Non capisco solo perché fanno indossare al generale Nestorov una divisa da colonnello...
Molta enfasi sull'oscurantismo della fine dello stalinismo (il film è ambientato nel 1953) ma nel complesso un bel giallo. Le divise MGB sono corrette, conta che il nuovo ordinamento è entrato in vigore nel 1954. Per il personale delle ferrovie, su cui non sono molto ferrato, il berretto che si vede in alcune scene non per me è corretto, avrebbe dovuto essere blu con la pistagna verde (mancherebbe anche la stella in aggiunta alla chiave e martello incrociati). C'è anche una sequenza in cui compaiono delle truppe ferroviarie: il colore del berretto è corretto (rosso lampone).
Non capisco solo perché fanno indossare al generale Nestorov una divisa da colonnello...
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Re: IL BAMBINO N. 44
Intanto ti ringrazio per la precisa risposta sul quesito uniformologico.
Certo chi ha fatto il film lo ha prodotto col chiaro intento di "parlare male" del sistema vigente in Unione SOvietica in quel preciso momento storico, ma era prevedibile visto che è stato fatto in America.
Il rosario è un buon propedeutico a qualsiasi cosa che ci possa accadere nella vita (per un credente ovviamente).
Magari riesci a farmi rispondere anche al quesito di mesi fa sulle decorazioni DDR postato nell'apposita sezione?
Certo chi ha fatto il film lo ha prodotto col chiaro intento di "parlare male" del sistema vigente in Unione SOvietica in quel preciso momento storico, ma era prevedibile visto che è stato fatto in America.
Il rosario è un buon propedeutico a qualsiasi cosa che ci possa accadere nella vita (per un credente ovviamente).
Magari riesci a farmi rispondere anche al quesito di mesi fa sulle decorazioni DDR postato nell'apposita sezione?