L'ordine è appartenuto al Capitano Lapshin Mikhail Nazarovich, Pilota e Comandante di Formazione nel Fronte e Distretto di Leningrado. Di seguito una sua foto risalente agli anni 50. Guardate come possiamo vedere nella foto la Guerra Patriottica di Prima, che ci è arrivata fino ai giorni nostri, ed anche verso l'alto la Guerra Patriottica di Seconda, primo tipo convertita a vite (da inoltre inoltre come lo smalto alle ore 12 sia saltato, come spesso avveniva per questo tipo di ordini).
La citazione che giustifica il conferimento è la seguente:
Ha partecipato alla battaglia contro l'invasore fascista tedesco fin dall'inizio della Guerra Patriottica. Per l'esemplare adempimento alle missioni di combattimento che gli erano state comandate nell'aprile del 1943, è stato insignito dell'Ordine della Guerra Patriottica di 2° classe. Dopo l'ultima decorazione governativa, ha compiuto con successo 358 missioni di combattimento per l'Aviazione Tattica di Comunicazione, consegnando urgente corrispondenza segreta, carichi speciali ed ufficiali del comando. Ha partecipato alle operazioni che hanno portato alla sconfitta finale degli invasori tedeschi a Leningrado, nella tratta tra Narva e Pskov e nell'Istmo Careliano. Nell'operazione del Gennaio del 1944, il Compagno Lapshin ha mostrato capacità di combattimento eccezionali, in cattive condizioni meteorologiche e difficili condizioni di dislocamento su aree da campo limitate, eseguendo i più esigenti compiti e facendo fronte agli atterraggi eccellentemente. Durante la sua permanenza nel 199° Reggimento dell'Aviazione Indipendente Comunicazioni, con compito di Vice Comandante di Squadriglia si è dimostrato un ufficiale disciplinato e capace, che insistentemente mette in vigore le decisioni del comandante, assicurando così la migliore esecuzione delle missioni di combattimento.
Per le sue eccellenti missioni di combattimenti ha ricevuto numerose elogi. E' devoto alla causa del partito di Lenin-Stalin.
Conclusione: per esemplare adempimento ai suoi compiti, aver dimostrato coraggio ed per l'abile organizzazione nelle operazioni di combattimento, è raccomandato per il conferimento della decorazione governativa dell'Ordine della Guerra Patriottica, 1° classe.
Possiamo vedere di seguito il teatro delle operazioni raccontate nella citazione, che denota particolare attenzione alle operazioni all'inizio del 1944, ovvero all'operazione offensiva Leningrado-Novgorod (14 Gennaio - 1 Marzo 1944). Sulla mappa vediamo gli spostamenti delle truppe sovietiche nella direzione Narva - Pskov e la dislocazione della 13° Armata dell'Aviazione vicino a Leningrado.
Di seguito l'ordine d'assegnazione firmato dal Generale Colonnello Rybal'chenko, Comandante in Capo della 13° Armata dell'Aviazione (era il Comandante in Capo dal 1942 della VVS sul fronte di Leningrado - lo vediamo nella foto appena dopo il Prikaz) e la citazione:
Come sempre è interessantissimo recuperare dagli archivi tutte le altre citazioni di un decorato ed in questo caso, oltre che all'Ordine della G.P. 1cl. che ci ha portato a conoscere Lapshin, vediamo che il decorato aveva guadagnato anche un Ordine della G.P. 2cl. nel 1943 (di primo tipo, che vediamo nella foto di Lapshin, fu convertito a vite). Questo risulta, oltre all'OPW1, l'unico altro ordine non per lungo servizio. Ecco i documenti:
L'ordine firmato sempre dal Generale, allora Gen. Maggiore, Rybal'chenko, riporta la seguente citazione:
Il Pilota, Tenente Anziano Lapshin M.N. è operativo nelle unità delle forze dell'Aviazione Militare fin dall'inizio della Guerra Patriottica. E' nella Squadriglia di Comunicazione dal novembre del 1941. Durante questo periodo ha compiuto 527 voli e 6 missioni per il bombardamento di obbiettivi del nemico. Ha lavorato per le comunicazioni operazionali delle unità attive di terra della 7° Armata, 8° Armata, 2° Armata di Sfondamento, 54° Armata, Flottiglia Militare del Ladoga, Fronte del Volkhov e del Gruppo Operativo Costiero. Data la sua eccellente tecnica di pilotaggio, esegue i compiti nelle peggiori condizioni meteorologiche. Durante una missione nel novembre del 1941, fu attaccato da dei caccia del nemico, ma eseguendo un eccellente manovra, eluse il nemico ed atterrò nel campo d'aviazione di Kronstadt. Dopo aver deviato gli aerei del nemico, riprese a volare per portare a termine la missione. Durante la rottura dell'assedio di Leningrado il suo aereo consegnava urgente corrispondenza ogni giorno ai quartieri generali della 2° Armata di Sfondamento e del Fronte del Volkhov. Come il segretario della sezione di partito dell'unità, il suo esempio personale nel lavoro per il combattimento, ha ispirato i comunisti ad eseguire le mansioni assegnate. Per il suo coraggio, resistenza ed eccellente esecuzione di più di 500 voli senza avarie, merita il conferimento dell'Ordine dello Stendardo Rosso.
Questa citazione, è quasi più avvincente rispetto alla prima (come spesso accade con le citazioni dei primi anni della guerra), tant'è che Lapshin venne raccomandato per un Ordine dello Stendardo Rosso, un ordine ancora molto importante nel 1943. Per qualche motivo venne poi ridotto ad Ordine della Guerra Patriottica di Seconda. Possiamo leggere come Lapshin prestò servizio a quasi tutte le Armate e flotte nel teatro di Leningrado, tant'è che molte le ritroviamo nella mappa presentata prima. Inoltre leggiamo di una storia molto interessante che portò Lapshin ad un atterraggio di emergenza nella famosa città di Kronshtadt, sull'isola di Kotlin (nel Golfo di Fillandia, che possiamo vedere sempre nella mappa di sopra), che vediamo nella seguente fotografia.
Come abbiamo potuto leggere, la storia di Lapshin durante la seconda guerra mondiale ci permette di avere una panoramica su tutti gli avvenimenti della zona di Leningrado, dall'assedio alla presa dell'intero Istmo Careliano. Lapshin non passò però solo questo periodo in queste zone, ma fin dalla metà degli anni trenta, alla metà degli anni 50, il suo servizio nella VVS fu scandito nel distretto di Leningrado e zone adiacenti. Nel 1934 frequentò l'accademia per piloti nel distretto militare del Volkhov, ed alla fine del 1937 era già pilota nella 47° Formazione Indipendente Comunicazioni del 11° Divisione Fucilieri (Distretto di Leningrado). Partecipò nel 1940 tra gennaio e marzo nell'invasione della Finlandia. Prima della guerra servì sempre con la stessa mansione nella 65° Squadriglia dell'aviazione di Corpo della VVS sul fronte Blatico e Nord Occidentale. Iniziata la Seconda Guerra mondiale fece veloce carriera nella 202° Squadriglia Indipendente Comunicazioni dell'Aviazione (13° Armata Aviazione, armata in cui resterà fino al 1953), prima come pilota, poi come comandante di formazione. Divenne Vice Comandante di Squadriglia nel 1944 nel 199° Reggimento Indipendente Comunicazioni dell'Aviazione. Finita la guerra fu trasferito nella riserva, sempre con la stessa mansione in due diverse unità.
Alla fine del 1945 ritornò nell'armata attiva come Comandante di Formazione nel 315° Reggimento Misto Indipendente Aviazione, passo qualche mese nel 1946 ai quartieri generali, ritornando poi come Comandante di Formazione di PO-2 fino agli anni 50 in varie unità.
Finì la sua carriera come Vice Comandante di un Aerodromo a Leningrado, nella 76° Armata dell'Aviazione e venne congedato nel novembre del 1955, all'età di 41 anni (era nato nel 1914).
Durante la sua carriera venne insignito di due ordini della Guerra Patriottica (1° e 2° classe, di cui abbiamo parlato) per combattimento, e per lungo servizio di una Medaglia di Servizio ai Combattimenti, Ordine della Stella Rossa e dello Stendardo Rosso. Medaglie: Difesa di Leningrado, Vittoria contro la Germania e 30 anni della RKKA. Era sposato con un figlio ed una figlia.
Di seguito il distintivo di veterano della 13° Armata Aviazione, di sicuro distintivo che apparteneva a Lapshin, come possiamo dedurre dalla sua storia ed un aereo PO-2, su cui molto probabilmente, ha volato per tutta la sua carriera.
Di seguito riporto la Tessera di Registrazione e la Tessera di servizio, grazie alle quali la maggior parte delle informazioni di cui sopra, sono state estrapolate.