Fregi dell'Esercito del Lavoro "Трудармия", 1920-1921
Inviato: mar lug 14, 2015 3:21 pm
Negli ultimi anni della Guerra Civile Russa, parte delle ingenti forze della RKKA vennero riorganizzate nelle cosiddette Armate del Lavoro.
Quelli erano gli anni del "comunismo di guerra", una politica economica scaturita da un misto di necessità bellica e utopismo che prevedeva sostanzialmente l'abolizione dell'economia borghese e la sua sostituzione con un'economia di tipo socialista. Cosa questo significasse nessuno lo sapeva, dato che Marx ha lasciato (quantomeno tra gli scritti che conosciamo) solo poche pagine su cosa sarebbe successo dopo la rivoluzione socialista. In pratica, i Bolscevichi requisivano quote di raccolto impossibili ai contadini, cercando quindi di così sfamare città e esercito.
La militarizzazione del lavoro, specialmente di quello agricolo, era un elemento centrale nella visione di molti Bolscevichi al tempo, specialmente Trotsky. L'esperimento durò poco, due anni in tutto e molte delle Armate del Lavoro ebbero vita anche più breve. La fine della Guerra Civile coincise infatti con l'esplosione su vastissima scala delle insurrezioni contadine anti-Bolsceviche nelle regioni di Tambov e Tjumen, represse nel sangue così come l'ammutinamento della base navale di Kronstadt.
Ad ogni modo, quantomeno per un certo periodo, queste Armate esistettero e vennero effettivamente dotate di una loro simbologia.
Bisogna sempre ricordarsi, che in quegli anni l'economia era al collasso: la produzione industriale ed agricola crollarono oltre l'immaginabile e una carestia scoppiata nel 1921 uccise 5 milioni di persone.
Non c'erano quindi molti fondi da sprecare in fregi.. Ed ecco dunque l'idea di riciclare come fregi ed insegne delle Armate del Lavoro, parte dell'impianto simbologico delle Scuole di Agricoltura ed Orticoltura zariste. Fondate nel 1894, esse arrivarono a 18 nel 1914.
Ecco una panoramica dei fregi e dei distintivi adottati da dette scuole
E' facilmente intuibile in perché i Bolscevichi siano stati attratti da questi fregi e distintivi. Falci, spighe di grano, aratri..tutti simboli ampiamente entrati nel pantheon socialista.
Ecco quindi che i Bolscevichi riutilizzano questi fregi e distintivi per le loro Armate del Lavoro. In alcuni casi, semplicemente li adottano mantenendoli così come sono:
In altri casi invece, li "Bolscevizzano":
Il materiale fotografico e le risorse bibliografiche sull'argomento sono estremamente scarse e posto qui l'unica scansione che ho di un libro (Enciclopedia delle Uniformi Sovietiche) che tratta dell'argomento, pur senza riportare immagini di distintivi o fregi metallici.
Quelli erano gli anni del "comunismo di guerra", una politica economica scaturita da un misto di necessità bellica e utopismo che prevedeva sostanzialmente l'abolizione dell'economia borghese e la sua sostituzione con un'economia di tipo socialista. Cosa questo significasse nessuno lo sapeva, dato che Marx ha lasciato (quantomeno tra gli scritti che conosciamo) solo poche pagine su cosa sarebbe successo dopo la rivoluzione socialista. In pratica, i Bolscevichi requisivano quote di raccolto impossibili ai contadini, cercando quindi di così sfamare città e esercito.
La militarizzazione del lavoro, specialmente di quello agricolo, era un elemento centrale nella visione di molti Bolscevichi al tempo, specialmente Trotsky. L'esperimento durò poco, due anni in tutto e molte delle Armate del Lavoro ebbero vita anche più breve. La fine della Guerra Civile coincise infatti con l'esplosione su vastissima scala delle insurrezioni contadine anti-Bolsceviche nelle regioni di Tambov e Tjumen, represse nel sangue così come l'ammutinamento della base navale di Kronstadt.
Ad ogni modo, quantomeno per un certo periodo, queste Armate esistettero e vennero effettivamente dotate di una loro simbologia.
Bisogna sempre ricordarsi, che in quegli anni l'economia era al collasso: la produzione industriale ed agricola crollarono oltre l'immaginabile e una carestia scoppiata nel 1921 uccise 5 milioni di persone.
Non c'erano quindi molti fondi da sprecare in fregi.. Ed ecco dunque l'idea di riciclare come fregi ed insegne delle Armate del Lavoro, parte dell'impianto simbologico delle Scuole di Agricoltura ed Orticoltura zariste. Fondate nel 1894, esse arrivarono a 18 nel 1914.
Ecco una panoramica dei fregi e dei distintivi adottati da dette scuole
E' facilmente intuibile in perché i Bolscevichi siano stati attratti da questi fregi e distintivi. Falci, spighe di grano, aratri..tutti simboli ampiamente entrati nel pantheon socialista.
Ecco quindi che i Bolscevichi riutilizzano questi fregi e distintivi per le loro Armate del Lavoro. In alcuni casi, semplicemente li adottano mantenendoli così come sono:
In altri casi invece, li "Bolscevizzano":
Il materiale fotografico e le risorse bibliografiche sull'argomento sono estremamente scarse e posto qui l'unica scansione che ho di un libro (Enciclopedia delle Uniformi Sovietiche) che tratta dell'argomento, pur senza riportare immagini di distintivi o fregi metallici.