Finalmente è arrivato il bel tempo anche a Berlino e ispirato da un libro acquistato di recente (Wall Remnants, Wall Traces di Axel Klausmeier e Leo Schmidt), ho deciso di fare una passeggiata lungo l'ex confine interno tra Berlino Est e Ovest, alla ricerca delle sue tracce. Ritengo che questo mio piccolo esperimento sia interessante da condividere in quanto di solito, quando pensiamo al Muro, ci vengono in mente i blocchi di cemento armato che osservavano ogni giorno i cittadini della Berlino Ovest, e che sono stati quasi completamente rimossi al giorno d'oggi; il confine tra Berlino Est e Ovest era invece un sistema molto complesso e diversificato e se uno sa che cosa cercare, sarà in grado di scovare molto più di quanto ci si possa aspettare.
Ho coperto solo una piccola parte lungo la linea ferroviaria dell'Sbahn, tra Berlin-Schönholz e Wollankstraße, nel distretto (Bezirk) di Reinickendorf, a nord di Berlino. Il confine correva esattamente lungo questi binari.
Punto di partenza: Schönholz. Una visuale del sottopassaggio accanto alla stazione. Dietro di esso, Berlino Est.
Sotto il passaggio a livello: la linea rossa segna il punto esatto dove passava il muro. La zona invalicabile di confine si riconosce immediatamente per l'assenza di edifici su entrambi i lati della strada.
Sul sito http://www.berliner-mauer.de ho scovato una foto che mostra lo stesso punto nel 1975, dal lato del Settore francese (Reinickendorf rientrava nell'area di competenza dei francesi). Come vedete, fuori dalle zone di centro il muro non era un "bel" monolite come nel centro città, piuttosto un'accozzaglia di calce e cemento che mostra tutte le diverse generazioni di muro:
L'ambasciata:
Di fronte all'edificio A vedete due pallini gialli: sono due "barricate a fioriera" di cemento armato, alte un metro, che venivano poste sulle strade vicino al muro come ostacoli difensivi del perimetro. Questa non è la loro posizione originale, essendo state spostate dopo l'abbattimento del muro:
Se ci spostiamo di nuovo presso il passaggio a livello, dall'altro lato della strada, quello dell'Ambasciata dello Zimbabwe, riconosciamo facilmente il sentiero di pattuglia usato dalle Grenztruppen: ora è parte del "Mauerweg", il sentiero ciclistico/pedonale del Muro che segue (approssimativamente) il vecchio confine. Il tratto è utilizzato dai clienti di un discount Aldi di recente costruzione sull'area di confine inabitata ed è asfaltato, ma tracce del vecchio sentiero in pietra riaffiorano ancora qui e là:
La stessa parte di muro vista dalle banchine della stazione:
I binari che vedete sono tutti binari morti eccetto quello che corre attaccato alla banchina, dalla quale ho scattato le fotografie. Credo che questa fosse la situazione già prima che il muro cadesse, e che i lampioni siano lampioni dell Germania Est facenti parti della striscia di luce che correva parallela al muro (segnata in rosso):
Un'altra fila di lampioni dello stesso tipo è posta vicino al muro interno ed al sentiero di pattuglia, dimenticata oggi nel mezzo degli alberi:
Di nuovo, le linee gialle mostrano la stazione. La linea rossa mostra il sentiero di pattuglia lungo il confine.
Anche se localizzata a ovest del muro, la stazione dell'Sbahn di Wollankstraße era situata su territorio della DDR. Dopo il 13 agosto 1961, la stazione rimase funzionante: ad ogni modo, era possibile entrarvi solo dal lato di Berlino Ovest. Il precedente edificio d'ingresso ed il tunnel per i passeggeri vennero chiusi con mattoni. Queste circostanze portarono ad alcune pratiche tecniche ed amministrative particolari. Se un passeggero fosse rimasto vittima di un incidente e avesse avuto bisogno di assistenza medica, gli aiuti dovevano essere cercati da Berlino Est attraverso una procedura formale lunga e laboriosa, ed il personale d'ambulanza doveva essere scortato all'interno della stazione.
Una visuale dalla banchina della stazione verso nord (in direzione di Schönholz, da dove siamo arrivati):
Questi colori demarcavano il limite per la pattuglia: i soldati che controllavano il confine non dovevano assolutamente procedere oltre tale punto in mancanza di autorizzazione esplicita. Oltrepassare questa soglia poteva venire interpretato come tentativo di fuga e perciò vi era l'obbligo di aprire il fuoco. Solo con una segnalazione preventiva sparando con una pistola luminosa era possibile passare oltre.
Qui vediamo una porta di servizio sotto al muro portante della linea ferroviaria di Wollankstraße (freccia rossa sulla mappa):
Per quanto riguarda gli edifici affacciantisi sul confine, troviamo di nuovo i pannelli in materiale plastico che abbiamo visto a Provinzstraße all'inizio del nostro percorso, questa volta in condizioni migliori:
Dall'altro lato, in Schulzestraße:
L'ultimissimo edificio del blocco è la casa numero 22, sull'angolo tra Schulzestraße e Wilhelm-Kuhr-Straße:
Si può ancora ben distinguere dove il muro difensivo interno era attaccato ad ogni angolo del muro dell'edificio:
Saluti,
Drugo