Maggie Jordan (née Knight) went to the Soviet Union in the early 1920s to train textile workers.
The banner is one given by her to bring back to her locality as a memento of solidarity.
She was a young and highly competent mill-worker from Shipley and member of the Young Communist League, as was her husband.
Seemingly, however, Maggie also had a long relationship with Allan Massie, a YCLer from Aberdeen, although what came of this is thus far unknown.
Having attended the International Lenin School from 1927 to 1930, she was a "senior correspondent" at the international broadcasting service (Inoradio) of Radio Moscow between 1933 and 1939.
During the 1930s and 1940s, she was a highly admired tutor of Marxism for the Communist Party in the West Yorkshire area.
She was still active in the 1970s in speaking at meetings, including relaying her experiences in the 1920s to a younger generation.
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Bandiera civile più unica che rara. Mai vista una con scritte in lingua inglese, anche se si capisce il motivo leggendo la descrizione. L'emblema è di primo tipo ( 6 repubbliche), quindi è anche molto vecchia, metà anni '20, come conferma l'articolo. Mi chiedo come tu faccia a trovare queste cose....
Il colore qual'è secondo voi? Mi sembra quasi un marrone intenso col mio monitor
http://cesimmunizioni.eu
Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra.
Il colore così scuro potrebbe essere un riflesso del velluto.
Comunque, quale omaggio migliore di una bandiera poteva omaggiare la solidarietà internazionale fra lavoratrici del settore tessile?
Notavo che la scritta non è proprio in linea con la qualità che certi laboratori ci hanno abituato a vedere. Probabilmente la scarsa (o nulla!) dimestichezza delle operaie con l'alfabeto latino è la causa della cattiva spaziatura ed impostazione della scritta.
andrej ha scritto:Il colore così scuro potrebbe essere un riflesso del velluto.
Comunque, quale omaggio migliore di una bandiera poteva omaggiare la solidarietà internazionale fra lavoratrici del settore tessile?
Notavo che la scritta non è proprio in linea con la qualità che certi laboratori ci hanno abituato a vedere. Probabilmente la scarsa (o nulla!) dimestichezza delle operaie con l'alfabeto latino è la causa della cattiva spaziatura ed impostazione della scritta.
Si sono d'accordo. Il colore strano è dovuto quasi sicuramente alle foto.
Buona osservazione quella sulla forma e spaziatura dei caratteri.