Rkka.it Forum

Nevskji ha scritto:Secondo me si tratta di Валенти́на Влади́мировна Терешко́ва;

valentina tereshkova.jpg

la prima donna nello spazio...

ciao Nevskji

Penso che non ci siano dubbi, risposta esatta. http://www.google.it/search?q=%D0%B2%D0 ... 24&bih=623
A te il prossimo quiz.

Complimenti !!! Grazie anche per avermi tolto ogni dubbio...é proprio una grande donna Valentina a cui dedicherei questo 8 marzo !!!!!

Ne abbiamo parlato anche in un post inaugurato dal nostro grande Marco: http://www.rkka.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=23784

Complimenti a te per la bellissima foto: è originale? è di sicuro un bel cimelio.

Vediamo se riesco a mettere in piedi un quiz interessante:
in una ridente cittadina Ligure si incontrarono i signori ritratti nella foto... le mie domande sono:

1) Dato che non erano in villeggiatura, cosa ci facevano là?
2) Chi erano i signori in questione?
3) cosa conclusero?



Buon divertimento!

Trattato di Rapallo del 22 tra Rathenau e Cicerin. Il risultato fu il riavvicinamento diplomatico ed economico tra Germania e Russia
Oltre a questo la cosa più importante e cioè la possibilità di testare gli armamenti sul territorio sovietico
P.s. Non sono diventato esperto ma l'accenno alla Liguria mi ha aiutato, quella è storia che conosco pure io.

Bravissimo!!!

risposta rapida corretta ed esauriente!

A te la palla, complimenti!

La foto della Tereshkova è stampata su carta fotografica a tutti gli effetti ma penso sia una delle innumerevoli ristampe di questo ritratto.
Nell'ormai lontano 1984 nell'hotel di fronte casa mia alloggiava la squadra dell'allora Unione Sovietica partecipante alle Universiadi Invernali che furono proprio disputate nel bellunese :ricordo ancora l'eccezionale bravura di quegli atleti, la modestia e la simpatia con cui accoglievano noi ragazzini a caccia di autografi (molto ambiti quelli delle pattinatrici ),spesso accompagnati da piccoli regali come spillette e appunto questa foto che ancora conservo con affetto.

Mi sa che dovrò passare la palla. Per ora non ho trovato nulla di abbastanza serio da proporvi. Abbiate pazienza.

Rilancio con qualcosa di facile
Cosa vi fa pensare il quartiere di Hellersdorf a Berlino est?

Lo spunto per questa domanda mi è venuta guardando Dixit, un ottimo documentario trasmesso su Rai Storia, ora i nostri appassionati di DDR non possono non rispondere

C'entrano per caso i trompe l'oeil?

UP! Filo... abbiamo bisogno di un'aiutino mi sa...

C'entra L'URSS...

filo ha scritto:Centra L'URSS...

A quanto pare l'aiuto non è efficace... un'altro aiutino?

Airon ha scritto:

filo ha scritto:Centra L'URSS...

A quanto pare l'aiuto non è efficace... un'altro aiutino?

Vi si trovava un edificio molto importante.
Pensavo che i molti appassionati di DDR presenti nel forum non avessero problemi, o forse...

filo ha scritto:

Airon ha scritto:

filo ha scritto:Centra L'URSS...

A quanto pare l'aiuto non è efficace... un'altro aiutino?

Vi si trovava un edificio molto importante.
Pensavo che i molti appassionati di DDR presenti nel forum non avessero problemi, o forse...

La sede del KGB sotto il cui cortile avevano seppellito i resti di Adolfino?

да! Mi dispiace per te ma ti ritocca la palla

filo ha scritto: да! Mi dispiace per te ma ti ritocca la palla

avanti Andrea, chissà quali rogne oplologiche tirerai fuori

andrej ha scritto:avanti Andrea, chissà quali rogne oplologiche tirerai fuori

Ci proverò, questa è abbastanza facile.
La cartuccina al centro della foto, tra una 5 mm Clement e la 7,65 para da prova forzata, è stata progettata intorno al 1970 da una ricercatrice russa ed è conosciuta come 5.45×18mm Denisova appunto. Veniva sparata con una piccola pistola tipo PPK estremamente comoda ed occultabile, la PSM.
Aveva una pessima fama ( secondo i punti di vista) e fu sviluppata per venire incontro ad esigenze particolari. Sapete dirmi quali?

devo ammettere che, incuriosito, sono andato a darmi una letta in giro.

sembra che la PSM fosse stata progettata negli anni '70 per gli agenti del KGB. Questa piccola e occultabile arma era camerata con la cartuccia di cui si è detto sopra. Sembra che il maggior pregio fosse la buona penetrazione dei giubbotti antiproiettile (solamente quelli leggeri, non i militari) alle brevi distanze, mentre scadeva nel potere d'arresto. Probabilmente il profilo molto acuto, unito alla piccola dimensione del calibro, influiscono positivamente sulla penetrazione alle brevi distanze (dopo di che, immagino, avrebbe perso ogni utilità "balistica"). Ma, mi chiedo, un 9 Makarov od un 7,62 Tokarev non sarebbero serviti meglio allo scopo?

andrej ha scritto:devo ammettere che, incuriosito, sono andato a darmi una letta in giro.

sembra che la PSM fosse stata progettata negli anni '70 per gli agenti del KGB. Questa piccola e occultabile arma era camerata con la cartuccia di cui si è detto sopra. Sembra che il maggior pregio fosse la buona penetrazione dei giubbotti antiproiettile (solamente quelli leggeri, non i militari) alle brevi distanze, mentre scadeva nel potere d'arresto. Probabilmente il profilo molto acuto, unito alla piccola dimensione del calibro, influiscono positivamente sulla penetrazione alle brevi distanze (dopo di che, immagino, avrebbe perso ogni utilità "balistica"). Ma, mi chiedo, un 9 Makarov od un 7,62 Tokarev non sarebbero serviti meglio allo scopo?

Io credo che tu abbia ragione Andrej, di conseguenza dovresti aver indovinato, sentiamo cosa risponde Andrea.
Mi ricordo che il KGB aveva progettato varie armi, occultate in oggetti comuni, con proiettili di piccolo calibro, per uccidere spie e dissidenti all'estero, passando inosservati, se non non ricordo male, un arma passata alla storia era nella punta di un ombrello.

filo ha scritto:...un arma passata alla storia era nella punta di un ombrello.

Ci iniettavano la ricina con quegli ombrelli... eran cattivi forte!
Si chiamano "ombrelli bulgari".

Giusto Andrej. Venne appunto progettata per fronteggiare la comparsa dei primi giubbotti antiproiettile morbidi che venivano forati sfruttando alta velocità e scarsa sezione frontale del proiettile.
La cosa assurda che il KGB non si trovò a fronteggiare "dissidenti corazzati" ma cattivissimi ed organizzati malavitosi georgiani a cui non mancavano soldi e contatti per procurarsi queste novità. Oltretutto erano pure pesantemente armati sfruttando le tante armi militari a disposizione ed il KGB si trovo momentaneamente in difficoltà.
La cosa strana fu che progettarono la cartuccia e la pistola al posto di cambiare le tecniche operative, segno evidente che non erano preparati ad una nuova situazione.
Successivamente risolsero il problema dando alle loro operazioni anticrimine una più marcata impostazione militare.

Visto che tutto tace mi infilo io e posto il prossimo quesito:

Sapete dirmi chi è questo uomo?