A real heroine, Guards Colonel Yevdokiya Nikolaevna Zavaly
Inviato: dom nov 06, 2011 8:39 pm
Mi sono imbattuto in questa fotografia, e volevo postarla solo per condividere la mia stupita ammirazione per il carico di onori che questa veterana porta sul petto (qualcosa del tipo "...io le ho tutte!"). Poi ho deciso di investigare e capire chi sia questa donna o meglio chi sia stata durante la WW2, e ho trovato questa informazioni che vado a riportarvi.
Yevdokiya Nikolaevna Zavaly
aveva solo 15 anni all'epoca dell'invasione fascista, ma quando gli aggressori giunsero nella sua regione (Nicolayev) menti' sulla propria eta' pur di unirsi all'esercito come sanitario (combat medic). Piu' tardi, dopo essere stata ferita, fu ridestinata ad una unita' di fanteria della Marina. Per otto mesi Yevdokiya combatte' come un uomo fino a che fu nuovamente ferita. Gli alti comandi le permisero di rimanere nei ranghi e cosi' divenne l'unica donna a comandare in battaglia truppe di Fanteria Navale durante tutta la Guerra Patriottica. Come comandante di plotone combatte' a Sebastopoli (dove si merito' l'ordine della guerra patriottica di prima classe) e successivamente alla foce del Dniester, in Bessarabia, in Romania, a Varna e Burgas in Bulgaria, in Jugoslavia. La sua battaglia finale fu a Budapest in Ungheria dove comando' il suo plotone nella cattura di un Bunker dove era insediato il comando tedesco. Il Generale tedesco fu estrememente imbarazzato quando scopri' di essere stato catturato da una donna. L'impresa valse a Yevdokiya il diritto a fregiarsi dell' Ordine dello Stendardo Rosso.
Dopo la guerra si stabili' a Kiev dove incontro' il futuro marito, si sposo' ed ebbe due figli, quattro nipoti e quattro pro-nipoti. Si impiego' come direttrice in una attivita' alimentare. Mori' in Kiev il 5 maggio 2010.
Tutte le grandi collezioni incominciano con pochi pezzi... ecco una foto della nostra eroina durante la GPW: si fregia di una ORS e un OGPW1. In bella mostra il distintivo della Guardia!
Yevdokiya Nikolaevna Zavaly
aveva solo 15 anni all'epoca dell'invasione fascista, ma quando gli aggressori giunsero nella sua regione (Nicolayev) menti' sulla propria eta' pur di unirsi all'esercito come sanitario (combat medic). Piu' tardi, dopo essere stata ferita, fu ridestinata ad una unita' di fanteria della Marina. Per otto mesi Yevdokiya combatte' come un uomo fino a che fu nuovamente ferita. Gli alti comandi le permisero di rimanere nei ranghi e cosi' divenne l'unica donna a comandare in battaglia truppe di Fanteria Navale durante tutta la Guerra Patriottica. Come comandante di plotone combatte' a Sebastopoli (dove si merito' l'ordine della guerra patriottica di prima classe) e successivamente alla foce del Dniester, in Bessarabia, in Romania, a Varna e Burgas in Bulgaria, in Jugoslavia. La sua battaglia finale fu a Budapest in Ungheria dove comando' il suo plotone nella cattura di un Bunker dove era insediato il comando tedesco. Il Generale tedesco fu estrememente imbarazzato quando scopri' di essere stato catturato da una donna. L'impresa valse a Yevdokiya il diritto a fregiarsi dell' Ordine dello Stendardo Rosso.
Dopo la guerra si stabili' a Kiev dove incontro' il futuro marito, si sposo' ed ebbe due figli, quattro nipoti e quattro pro-nipoti. Si impiego' come direttrice in una attivita' alimentare. Mori' in Kiev il 5 maggio 2010.
Tutte le grandi collezioni incominciano con pochi pezzi... ecco una foto della nostra eroina durante la GPW: si fregia di una ORS e un OGPW1. In bella mostra il distintivo della Guardia!