MLICIANOS... e SOLDADOS
Inviato: dom gen 29, 2012 11:13 am
La milizia popolare di Cuba nasce con la Rivoluzione del 1959, in particolare alla vigilia della temuta invasione, che poi si verificò, organizzata dagli USA presso la cosiddetta 'Baia dei Porci' (ensenada de cochinos), aree di Playa Giròn e Playa Larga.
Proprio in quell'occasione i battaglioni della milizia, organizzati duramente quanto in tempi rapidi, contribuirono non poco alla vittoria sui contro-rivoluzionari; L'ADDESTRAMENTO quartiere per quartiere e città per città, consentì una presenza galvanizzata dagli ancora freschi ideali della Rivoluzione del 1959, creando una forza mobile, leggera e dinamica pronta ad essere spostata con facilità da una zona all'altra.
La divisa era costituià da una camizia fatta di una sorta di tela 'jeans' azzurro chiaro, che si ispirava alla veste operaia, e da calzoni militari (allora ancora residui USA del vecchio regime) verde oliva; un basco kaki completava l'-uniforme-.
Durante gli anni "eroici" dei primi '60, i milicianos e milicianas ornavano il proprio collo con collane (poi soppresse dal regime) di origine sincretista (ovvero mistura di religiosità afro con cristiana) e formate da perline e pezzetti di pietre o frutti secchi molto colorati, tipici della tradizione campesina e popolare cubana,.. sorta di amuleti portafortuna.
Il sistema della MILIZIA diede sempre ottimi risultati sia per la difesa della costa che per il controllo interno.
Ai tempi della vittoria sui 'controrivoluzionari' (detti GUSANOS, vermi) della Baia dei Porci (Aprile 1961) la milizia e il neonato esercito rivoluzionario (FAR Fuerzas Armadas Revolucionarias) erano armati di un lotto di FAL belgi e da una varietà di armi sovietiche quali il PPSH41, la DP28, carabine SKS, mitragliette ceche SA23 e 25 e moschetti autom. cechi VZ52.
L'AK47 cominciò ad essere fornito dall'URSS e da altri paesi del Patto di Varsavia con incedere degli anni '60.
Comunque artiglierie, mezzi corazzati pesanti e tank T34 erano già presenti a Cuba nell'Aprile '61.
Proprio in quell'occasione i battaglioni della milizia, organizzati duramente quanto in tempi rapidi, contribuirono non poco alla vittoria sui contro-rivoluzionari; L'ADDESTRAMENTO quartiere per quartiere e città per città, consentì una presenza galvanizzata dagli ancora freschi ideali della Rivoluzione del 1959, creando una forza mobile, leggera e dinamica pronta ad essere spostata con facilità da una zona all'altra.
La divisa era costituià da una camizia fatta di una sorta di tela 'jeans' azzurro chiaro, che si ispirava alla veste operaia, e da calzoni militari (allora ancora residui USA del vecchio regime) verde oliva; un basco kaki completava l'-uniforme-.
Durante gli anni "eroici" dei primi '60, i milicianos e milicianas ornavano il proprio collo con collane (poi soppresse dal regime) di origine sincretista (ovvero mistura di religiosità afro con cristiana) e formate da perline e pezzetti di pietre o frutti secchi molto colorati, tipici della tradizione campesina e popolare cubana,.. sorta di amuleti portafortuna.
Il sistema della MILIZIA diede sempre ottimi risultati sia per la difesa della costa che per il controllo interno.
Ai tempi della vittoria sui 'controrivoluzionari' (detti GUSANOS, vermi) della Baia dei Porci (Aprile 1961) la milizia e il neonato esercito rivoluzionario (FAR Fuerzas Armadas Revolucionarias) erano armati di un lotto di FAL belgi e da una varietà di armi sovietiche quali il PPSH41, la DP28, carabine SKS, mitragliette ceche SA23 e 25 e moschetti autom. cechi VZ52.
L'AK47 cominciò ad essere fornito dall'URSS e da altri paesi del Patto di Varsavia con incedere degli anni '60.
Comunque artiglierie, mezzi corazzati pesanti e tank T34 erano già presenti a Cuba nell'Aprile '61.