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Faleristica dell'est, il problema dei falsi.

Inviato: dom mag 06, 2012 4:51 pm
da Andrea58
Sposto qui la discussione sui falsi che ho iniziato qui http://www.rkka.it/forum/viewtopic.php?f=5&t=27484
Le domande sono le stesse e mi chiedo se qualcuno di voi abbia mai preso in considerazione il problema (sempre che esista) del nuovo conio con matrici originali.
Oltre a questo ragiono anche sulla vastità dell'URSS e ipotizzo che gli ordini non venissero fatti su ordinazione ma ci fossero delle minime scorte pronte su richiesta. Certe classi venivano certamente concesse a decine se non centinaia di soggetti per volta a cicli che ipotizzo annuali.
Per la patina non discuto nemmeno dato che persino io conosco metodi di invecchiamento plausibili e trucchi per antichizzare ed usurare i metalli.
Prezzi url=http://www.soviet-medals-orders.com/prices.shtml

Re: Faleristica dell'est, il problema dei falsi.

Inviato: ven lug 13, 2012 3:28 pm
da Andrea58
&4 letture e nessuno che sappia rispondermi???? Possibile?
Non c'è nessuno che sia a conoscienza della possibile problematica?

Re: Faleristica dell'est, il problema dei falsi.

Inviato: ven lug 13, 2012 4:59 pm
da Airon
Andrea58 ha scritto:Molte letture e nessuno che sappia rispondermi???? Possibile?
Non c'è nessuno che sia a conoscienza della possibile problematica?
Per quanto riguarda le matrici originali credo che non abbiano avuto lo stesso destino di quelle tedesche, la catena di custodia non dovrebbe essersi interrotta ma credo che nessuno possa metterci la mano sul fuoco.
Ci sono poi delle cose molto difficili da falsificare e sono gli stili dei numeri di serie e gli smalti. La combinazione dei tre rende estremamente complicata la realizzazione di un falso. Su alcuni però se la cavano davvero bene [142
Per quanto riguarda le medaglie è molto più facile ma non mi è mai giunta voce in questo senso.
Mai dire mai, comunque...

Re: Faleristica dell'est, il problema dei falsi.

Inviato: ven lug 13, 2012 8:19 pm
da andrej
Sono daccordo con Airon. La particolare fattura degli ordini sovietici (metalli preziosi, dorature e smalti, incisione del seriale), unita all'uniformità dei dettagli (grazie all'accentramento della produzione in pochissimi stabilimenti), rende la vita diffcile ai falsari. Non avere la disponibilità dei coni originali esclude dall'equazione i falsari mediocri ed i prodotti di questi ultimi risultano appunto pacchiani e riconoscibilissimi. Il problema sono i falsari del Baltico, veri maesti nella loro arte, ma purtroppo fanno i "bad guys" :nono: ...