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Costava ben 5 € percui l'ho preso a Bologna. Nuovo naturalmente e con mimetismo a "Gocce".
Adesso avevo un attimo di tempo ed ho cominciato a studiarmelo. Ho notato che ha due aperture ed un poco di cordini che lo trasformano in uno sgraziato poncho. Però magari non sarebbe tanto sgraziato se non avesse una lunga coda che striscia per terra. Io non sono altissimo (1,77) però la coda è veramente fastidiosa. Ipotizzo potesse essere sollevata e fatta passare tra le gambe come ho tentato di fare io ma....dove la attacco? Qualcuno conosce il modo di indossare questo telo?
Altra cosa ma se fosse anche un poncho d'emergenza come lo si chiude davanti? Le braccia rimangono fuori?
Sarò campanilista ma da un lato trovo più vestibile e protettivo il telo tenda italiano che però non ha il cappuccio.

Un telo veramente mimetico, oserei dire invisivile...

Hai delle foto?
Giusto per dare un'idea a un profano... (in realtà è solo per poterti dileggiare)

E' talmente una cosa comune che non l'ho fotografato. Poi faccio le foto e le posto.

Ok, aspetta che vedo se trovo qualcosa nei miei libri, altrimenti il buon Pino dovrebbe avere il manuale dove ne viene illustrato l'utilizzo...

andrej ha scritto:Ok, aspetta che vedo se trovo qualcosa nei miei libri, altrimenti il buon Pino dovrebbe avere il manuale dove ne viene illustrato l'utilizzo...

Ottimo, allora aspettiamo Pino.

Ok, aspettando il sempre magnanimo e disponibile Pino, ti linko una discussione di WA dove si discute dello zelbahn/poncho della NVA:

http://www.wehrmacht-awards.com/forums/ ... ahn&page=2

Devi però sapere che lo Zeltbahn veniva arrotolato sopra lo zaino, ossia lo Sturmgepack Nr1. Questo però in condizioni operative non seguiva il soldato ma rimaneva sul mezzo. Lo Sturmgepack Nr1 conteneva la tenda con i paletti, la gavetta ed altri accessori di prima necessità, era previsto infatti per un'azione di breve durata, 24-36 ore. Essendo la mobilità dipendente dai mezzi meccanizzati non era dunque necessario che i soldati si allontanassero troppo dal proprio trasporto truppe (e quindi per la notte potevano ritirare i propri zaini). Col reggimento seguiva invece lo Stumgepack Nr2, uno zaino esteriormente uguale ma con una pesante coperta, diversi cambi di biancheria, ecc., e questo era invece pensato per sopperire alle necessità di "lungo termine" quando non ci si trovava sulla linea del fuoco.

alcune immagini tratte dal manuale per le truppe motorizzate:
sinceramente non ho trovato indicazioni per utilizzare lo zeltbahn come "poncho"...

questo perchè, di guardia, avrebbero dovuto utilizzare il mantello impermeabile:
eppure qualcuno lo utilizzava

Grazie Andrej