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Vi segnalo l'articolo di Giuseppe Federico Ghergo apparso sul numero di giugno della rivista in quanto molto interessante su aerei certamente meno famosi di quelli tedeschi ma non per questo meno validi.
L'articolo traccia la storia di questi caccia che vanno dalla versione 1 alla 9 con produzioni maggiormente accentrate su alcuni modelli meglio riusciti. Un'altra cosa che traspare dall'articolo è che i russi ebbero si aiuti dagli alleati ma questi in ambito aviatorio furono solo il 12% del totale. Questo vuol dire che i sovietici volarono al 88% su aerei di loro ideazione e costruzione.
Ultima cosa una domanda storica.
Chi fu nel campo degli alleati l'asso con maggior numero di vittorie?
Il pilota ucraino Ivan Mykytovic Kozhedub con 62 vittorie seguito dal sudafricano Paddle con 51. Da dire però che la Raf aveva due anni di guerra in più sulle spalle.

Bell'articolo veramente! Gli Yak sono aerei famosi, ma un articolo serio su Storia Militare ci voleva proprio, e poi Ghergo è sempre una penna di qualità su questi argomenti. Per uanparte della mia tesi mi fu molto d'aiuto, fra gli altri, il libro scritto assieme ad Emiliani "Ali in Spagna".

Ghergo cita inizialmente anche Lidija Litvjak (12 vittorie individuali su Yak-1) ed Ekaterina "Katja" Budanova (11 vittorie delle quali alcune condivise, sempre su Yak-1), tuttora gli assi femminili con maggior numero di abbattimenti. Due personaggi davvero interessanti che meriterebbero un approfondimento...vediamo cosa riesco a trovare (con un pò di pazienza!)

C'è qualcosina su "Le streghe della notte" Marina Rossi.