Rkka.it Forum

Buongiorno a tutti i membri del forum.
Colpevolmente in ritardo faccio gli auguri a tutti perchè il nuovo anno porti serenità e (perchè no) qualche felice "acchiappo" in ambito collezionistico...

Posto qui alcune immagini di un pezzo su cui sto cercando notizie e chiarimenti di qualsiasi genere, visto che ne sono praticamente sprovvisto.
Non sono sicuro se può essere il "posto" giusto ma, dato l'argomento, non sapevo dove postare. In caso, prego gli amministratori del forum di spostarlo in sezione più consona.

Si tratta di una cofanetto in legno (28x16x4).
Sul coperchio ha uno stemma in metallo, e all'interno la riproduzione in metallo di un copricapo con stella che sormonta due spade (cosacche ?) su un cuscinetto rosso.
chiedo un aiuto anche nella traduzione dell'iscrizione interna, che potrebbe rivelare qualcosa...

L'unica informazione che ho è che dovrebbe trattarsi di un regalo offerto da una delegazione di cosacchi in visita ufficiale di stato a Berlino Est, presso il Palast der Republik e che, pare, potrebbe aver coinvolto persino il buon Eric Honecker.

Qualsiasi info/notizia sarà la benvenuta.
Ecco le foto

Qui ci vorrebbe regaleco per discorrere delle lame!

Azzardo, sono dua shashke Sovietiche, con al centro una budennovka. L'informazione più importante che si può reperire dalla scritte all'interno è che si tratta proprio di cosacchi, del Don per essere precisi (l'iscrizione in grande significa "spada cosacca del Don", doskaya kazachya sablya)

La cosa che mi stuzzica, è che proprio shashke e Budennovka sembrano apparire anche nel simbolo sul coperchio. E qui bisognerebbe capire se si tratta del logo di un'organizzazione o di una città.. Ora mi ci metto, dato che tempo fa avevo fatto una ricerca sui simboli di città che recavano "segni" del passato Sovietico..

Inoltre, riguardo alla possibile appartenenza ad Honecker, potrò dare risposta tra due settimane, quando tornerò ad Oxford. Ho infatti la un meraviglioso libro fotografico che documenta un numero spropositato di regali inviati da tutto il mondo alla leadership della DDR. Non appena l'avrò per le mani lo passerò pagina per pagine!

Ecco, magari in quel libro si "cela" la risposta...

Grazie mille, GC. Attenderò (con ansia... )

Se, nel frattempo, qualcuno riesce a trovare altre notizie....

Primo arcano rivelato..

A me pareva proprio di averlo visto quel simbolo, tra quelli che avevo catalogato dell'Oblast di Rostov sul Don.

Ce ne sono diversi che ricordavano quello da te postato..

Quello di Salsk in era Sovietica. Quello di odierno Millerovo. Quello di Bugochar (che però è nell'blast di Voronez) in era Sovietica. Quello di odierno (direi di "ispirazione" Sovietica ) Shashti. Poi m'è venuto in mente..che il simbolo rappresentato nella tua meravigliosa composizione, altro non è che il simbolo di era Sovietica di Rostov sul Don stessa (e del suo Oblast)! Quindi non solo questa bellissima composizione è sul tema dei cosacchi rossi del Don, ma viene proprio da Rostov sul Don! Spero questa piccola news renda l'attesa meno noiosa..

GC* ha scritto:Poi m'è venuto in mente..che il simbolo rappresentato nella tua meravigliosa composizione, altro non è che il simbolo di era Sovietica di Rostov sul Don stessa (e del suo Oblast)!

Quindi non solo questa bellissima composizione è sul tema dei cosacchi rossi del Don, ma viene proprio da Rostov sul Don! Spero questa piccola news renda l'attesa meno noiosa..

Altrochè......
Anzi, mi dà lo spunto giusto per iniziare altre ricerche...

Una sola domanda (perdona l'ignoranza sul tema...): l'Oblast può essere paragonato alle nostre Regioni...? Oppure Province...?

Gran bella domanda!

Nella Russia moderna ci sono almeno tre tipi di divisioni amministrative che si possono tradurre con "regione": oblast, raion e okrug.

La Russia è divisa in Oblast, Repubbliche, Krai, Orkug ( + 2 città federali e 1 oblast autonomo). Tutti e 4 i tipi principali di suddivisione federale vanno dal piccolo allo spropositato.

Oblast si può tradurre tranquillamente con regione (tenendo conto che poi ogni oblast è diviso in "raion", altro termine traducibile con..regione! ). Dal punto di vista italiano è naturalmente d'aiuto immaginare gli oblast come regioni e i raion come provincie.

Sono due modelli in miniatura che rappresentano una shashka, la celeberrima spada della cavalleria cosacca, ripresa poi da varie unità dell'RKKA.
Sono sicuro di aver già visto cofanetti di questo tipo, non posso dire però se siano souvenir per turisti oppure omaggi a personalità di spicco.

Non mi sono dimenticato di questo rebus .

Domani, (stramaledetti) autobus permettendo potrò dare qualche maggiore informazione intorno alle 6-7. Il libro che intendo consultare, nel caso ti interessi, è "GDR / RDA / DDR Souvenirs"; Andreas Michaelis, Dieter Vorsteher; 160 pagine; Taschen GmbH; Sep 1994. ISBN-10: 3822889415. ISBN-13: 978-3822889411.

Ero sicuro che non ti fossi dimenticato.
Anche perché le due settimane non erano ancora passate....

Resto connesso e in attesa, intanto provo cercare il tomo in giro....

È lui...?

Yessssss!
Attendo recensione esaustiva.

Plinio

È proprio lui!

Ne farò qualche bella scansione e la posterò nella sezione biblioteca nei prossimi giorni!

Ho appena controllato e..purtroppo non ho trovato riferimento alla cassa con le shashke..

Questo naturalmente non significa che quello non fosse un dono per Honecker, o per una sezione della SED, della FDGB, dell FDJ o chissà cosa.

Domani poi vedrò di fare qualche bella foto al volume e di postarla. Ci sono delle cose davvero incredibili..

Buongiorno a tutti
Riprendo questo topic ormai datato, per darvi un aggiornamento che può essere interessante...

Dopo i vostri preziosi interventi, avevo "accantonato" la cassettina in questione (a dire la verità, collocata insieme ad altri pezzi in una piccola vetrina, per la gioia di mia moglie... ) rimandando altre ricerche al prossimo inverno.
...Per quanto anche questa estate, finora, non è poi un granchè...
Comunque, stavo spostando e ripulendo un po' di oggetti e la cassettina mi è ricapitata in mano, quando mi sono accorto che il cuscino con le spade non era fissato o incollato, ma si poteva rimuovere.
Stupidamente, non avevo pensato prima a fare un simile controllo, dando per scontato che fosse un blocco unico.
E sì che, quando mi capita in mano una giacca o un berretto, li rovescio come calzini per cercare timbri, etichette o una qualsiasi traccia che possa ricondurli al proprietario...ma questa volta, non chiedetemi perchè, non l'ho fatto.
e ancora
Alla fine, esauriti i lividi ecco quello che è "saltato" fuori:
Sotto il cuscino c'era un foglio, piegato, che conferma quanto mi era stato riferito da chi mi ha venduto la cassettina (ed altri oggetti, provenienti dallo stesso lotto)
E' una copia dell'attestato uscito dalla casa d'aste indicate, che certifica la...nobile provenienza.
Datato Novembre 1994, in sostanza, vi si riporta che:

HANSEATISCHES AUKTIONHAUS FUR HISTORICA
Bestätigung
Hiermit bestätigen wir, dass die folgenden katalog nummern aus der versteigerung des nachlasses "Erich Honecker" stammen:
Kat. Nr. 1411 Objektbezeichnung: Ehrengeschenk
Es handelt sich sowohl um stucke, die 1990 beschlagnahmt, und 1994 von der staatsanwaltschaft wieder freigegeben worden sind, als auch um objekte aus den diversen wohnungen der familie Honecker

Conferma
Confermiamo che i seguenti numeri di catalogo della vendita all'asta del lotto "Erich Honecker" provengono da:
Numero di Catalogo: 1411 Descrizione Oggetto: Regalo d’Onore

Esso include sia pezzi confiscati nel 1990 che oggetti provenienti da vari appartamenti della famiglia Honecker, che nel 1994 sono stati rilasciati dalla Procura



Il numero di catalogo (1411) riprende la sola traccia che il venditore mi aveva fatto avere: una foto (di pessima qualità, tra l'altro...) della pagina del catalogo della casa d'aste in questione:
Sul fondo della cassettina, vi è incollata una stampa che dovrebbe più o meno raccontarne la storia:
Ho cominciato a tradurre il testo, ed i primi paragrafi "recitano" più o meno così:

"Донская сабля...Она давно стала символом боевой славы наших отцов и дедов.
По обычаю, издавна живущему на нашей донской земле, она переходит из рода в род - от отца к сыну.
Сабля принята на вооружение донского казацества еще в XVI веке как основное боевое оружие.
Виртуозно владея этим оружием, отряды донских казаков в стремительных атаках сокрушали любого врага, посягнувшего на южнорусские границы"

"Sciabola del Don ... E 'stato a lungo un simbolo della gloria militare dei nostri padri e nonni.
Secondo l'usanza, a lungo vivere sulla nostra terra Don, passa di generazione in generazione - di padre in figlio.
Sciabola è entrato in servizio tra i cosacchi del Don nel XVI secolo come una delle principali armi militari.
Magistralmente armati di questa arma, distaccamenti di cosacchi del Don hanno schiacciato qualsiasi nemico sconfinato nel confine con la Russia con rapidi attacchi"

Sto facendo una fatica boia.................................
Se qualcuno degli abili (e sovietici) utenti del forum, avendo maggior dimestichezza con il cirillico, potesse e/o volesse darmi una mano per arrivare un po' più velocemente in fondo, avrebbe in cambio...la mia eterna gratitudine
E potrei anche svelargli quali altri oggetti erano presenti nel lotto....

Grazie a tutti

non male come traduzione manca solo..
ed è una piccola copia della vera sciabola

Eccone un'altra trovata sul web... diversa dalla tua però

Airon ha scritto:Eccone un'altra trovata sul web... diversa dalla tua però

Ma molto, molto, molto simile....
Riesci a mandarmi un link della pagina ?

Qualcuno riesce, per caso, a leggere l'iscrizione sul fronte della cassettina ?

Gefr. Maybach ha scritto:

Airon ha scritto:Eccone un'altra trovata sul web... diversa dalla tua però

Ma molto, molto, molto simile....
Riesci a mandarmi un link della pagina ?

Qualcuno riesce, per caso, a leggere l'iscrizione sul fronte della cassettina ?

Al nostro carissimo padre, per il 60esimo anniversario. Da Anatoliy, Alexandra, Tanya e Sasha