СНГ - Fregi da cappello degli stati post-Sovietici
Inviato: sab feb 15, 2014 6:18 pm
Introduco oggi la sezione della mia collezione dedicata ai fregi degli stati post-Sovietici, tutti membri della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI, СНГ) meno uno, la Repubblica Moldava di Pridnestrovie (PMR, Transnistria), stato non riconosciuto internazionalmente che occupa quasi tutte le zone della Repubblica Moldava che confinano con l'Ucraina.
Gli stati coperti in questa sezione sono: Russia, Bielorussia, Kazakhstan, Ucraina, PMR, Kyrgyzstan Tajikistan, Uzbekistan e Armenia. Prima di ogni sezione, inserirò i simboli statali degli stati presi in considerazione ed i simboli delle istituzioni a cui i fregi presentati si riferiscono (Ministero della Difesa e Forze Armate; Ministero per gli Affari Interni, Truppe Interne e Milizia; Servizio Segreto e Truppe di Frontiera). Nel caso della Russia, che è di gran lunga la più rappresentata nella mia collezione, inserirò anche i simboli dei vari corpi.
Devo premettere una cosa. La documentazione ufficiale in questo campo è praticamente inesistente. Per la Russia ci sono alcune fonti para-ufficiali, tutte incomplete però e per le altre nazioni c’è da fidarsi di siti di ardimentosi collezionisti, che però dubito possano avere conoscenza precisissima del campo. Ci sono poi le mie ricerche fatte tramite l’osservazione dei fregi indossati da ufficiali e soldati nelle foto che si trovano su internet. Per complicare poi la cosa ci sono due elementi da notare: i fregi Sovietici sono ancora – da largamente, come nel caso Russo e Bielorusso a sporadicamente, come nel caso Moldavo o Azero – in uso in tutta l’ex URSS, con l’eccezione dell’Ucraina, della Georgia, e dei Baltici; inoltre, i fregi della Federazione Russa sono usati spessissimo dalle piccole Repubbliche centro-asiatiche del Kyrgyzstan e Tajikistan, nonc’è dagli “stati fantasma”, PMR in primis.
Infine, generalmente i corpi armati degli stati post-Sovietici si possono così distinguere: il Ministero della Difesa controlla le Forze Armate; il Ministero per gli Affari Interni controlla la Milizia e le Truppe Interne, il Servizio segreto del caso, controlla le Truppe di Frontiera.
Una piccola introduzione è ora necessaria per quel che riguarda i fregi della Federazione Russa. I regolamenti ministeriali non sono disponibili e questa fonte (http://major-jim.narod.ru/uniform_insig ... Russia.htm), sebbene relativamente completa, non è del tutto attendibile. Per farla breve, fino al 1994 la Federazione Russa utilizzò quasi solo fregi Sovietici. Dal 1994 in poi, i fregi Russi vennero propriamente introdotti. Fino al 1997 vennero usati in unione con un fregio raffigurante l’aquila bicefala del Simbolo Statele, dal 1997 questo fregio è stato sostituito da uno raffigurante l’aquila delle Forze Armate. E questo è tutto.
I fregi delle Forze di Terra, delle Truppe Aviotrasportate e della Truppe interne, sono un mirabile esempio di sincretismo simbolico. Sia quelli ovali che quelli a fronde larghe hanno la stella identica forma di quelli Sovietici; dei fregi Sovietici, quelli Russi hanno anche conservato la stella, rendendola in bassorilievo e mettendola di fronte ad una base arancio-nero – i colori di San Giorgio dei fregi Zaristi, dell’Ordine di San Giorgio, dell’Ordine della Gloria e della Medaglia per la Vittoria sulla Germania. Sono stati però eliminati dal complesso dei fregi della Russia i fregi a fronde larghissime da parata.
Inoltre, nella federazione Russa sono ancora largamente usati fregi dal disegno Sovietico. Sono naturalmente anche usati fregi Sovietici, il che significa fregi prodotti in URSS, ma questa non è la fine della storia. Diversi fregi dal disegno Sovietico sono stati messi in produzione dalla Federazione Russa stessa, che continua a produrli e ad utilizzarli. Questo è vero sia per le Forze di Terra che, soprattutto per la Marina e la Fanteria di Marina. Generalmente le Truppe Interne vestono molto spesso il fregio ovale con stella rossa e falce e martello; i VDV vestono spessissimo il fregio a fronde e stella rossa con falce e martello (negli anni ’90 con un tricolore russo sventolante sul lato del basco, ora sostituito da uno di quei fregi a triangolo allungato); generalmente diversi corpi vestono spesso un misto di fregi, Russi e Russi dal disegno Sovietico.
Ecco qui tre fregi da sottoufficiale e soldato, Sovietico e Russi e due pezzi. Come sicuramente ricorderete, il fregio ovale era usato in epoca Sovietica per soli ufficiali, ma data l’eliminazione del fregio a fronde e stella rossa con falce e martello, la Russia ha dovuto rimpiazzarlo con qualcosa e ha semplicemente deciso di “downgrade” il fregio da ufficiali, dandogli ora una natura promiscua. C’è poi da ricordarsi che in realtà il fregio a fronde e con stella rossa e falce e martello non è più ufficialmente in uso, ma lo è ufficiosamente fino ad oggi. I due fregi Russi sono come detto a due pezzi (stella fissata su base ovale) e sono entrambi degli anni ’90.
Abbiamo poi qui due fregi del nuovo millennio a pezzo unico, da soldato e sottoufficiale, normale e camo.
Ecco poi qui due fregi molto interessanti. Questi sono da alto ufficiale/Generale, a pezzo unico. Si differenziano da quelli da sottoufficiale e soldato per il semplice fatto che sono più larghi. Sono da vestirsi insieme con ricami a fronde larghe o larghissime.
In questa foto si comprende bene la differenza di misure dei due fregi – sottoufficiale/soldato e alto ufficiale/Generale.
Passiamo ora a fregi a fronde larghe. Ecco una foto d’insieme di quelli che sono riuscito a raccogliere. Ne esistono svariate altre versioni, che si differenziano per dettagli insignificanti o differenze macroscopiche. Questo vanno dagli anni ’90 fino praticamente ad oggi.
Passiamo ora al dettagli.
Questo è un fregio della primissima ora. Due pezzi, stella separata, e fronde quasi artigianali. Il fregio stesso sembra appunto artigianale. Prodotto sicuramente nei primi anni ’90.
Questo è un fregio della prima ora. Due pezzi, stella separata – e fissata storta, tra l’altro. Le fronde però hanno un dettaglio maggiore e il fregio in sé non sembra artigianale come quello precedente.
Questo è l’ultimo fregio dei miei a due parti. La stella è in tutti i dettagli di miglior fattura delle precedenti e si possono vedere chiaramente in due punti di aggancio della stella sul verso del fregio.
Questo è il primo fregio a pezzo unico.
Ed infine, il secondo fregio a pezzo unico – fronde diverse dal primo, stanghetta di fissaggio più alta e altre differenze.
Abbiamo poi qui un fregio di ultima generazione in versione camo.
Infine, le versioni di plastica dei fregi precedentemente postati.
Ecco poi qui una curiosità. Un fregio a disegno Sovietico di produzione Russa.
Eccoci poi qui a due fregi egualmente interessanti. Entrambi a disegno Sovietico ed entrambi di produzione Russa – uno senza falce e martello e l’altro senza, ma nondimeno a disegno Sovietico.
Finiamo questa sezione con un esempio di come questi fregi venivano vestiti, in unione con i fregi ad aquila bicefala. Il primo, con l’aquila rappresentante il simbolo di stato p stato usato fino al 1997, il secondo, rappresentante l’aquila delle forze armate, è stato introdotto nel 1997 ed è tutt’ora in uso.
Ecco quindi due fregi 1994-1997, uno con ricamo e l’altro per ricamo a fronde piccole o larghe.
Ecco poi i fregi introdotti nel 1997 e tutt’ora in uso. Un fregio da ufficiale a fronde larghe a due pezzi e due fregi ovali, con aquila del Ministero della Difesa e fregio ovale da portarsi con ricami a fronde larghe e larghissime.
Nuovamente, dal 1997 ad oggi: un fregio da ufficiale a fronde larghe – come per le Forze di Terra, quello più largo è da ufficiale, quello più piccolo da marinaio.
Infine, un fregio dei primi anni '90, quando anche la Marina utilizzava i colori di San Giorgio.
La Marina, e con essa la Fanteria di Marina, sono due corpi nei quali i fregi Sovietici sono rimasti largamente in uso. Anche in questo caso, non stiamo parlando di vecchi fregi Sovietici ancora in uso, ma di una nuova produzione Russa dei vecchi modelli Sovietici.
Ecco quindi tre fregi da ufficiali Russi in stile Sovietico: con ricamo, metallico con ancora separata e fronde ed infine metallico con ancora separata per ricamo (a fronde piccole come il primo fregio qui riportato o larghe).
Ecco qui tre fregi della Fanteria di Marina: con base in tessuto, bordo ricamato e stella separata, a pezzo unico ed in plastica.
Le Truppe di Frontiera Russe hanno un sistema di fregi tutto loro. Ecco qui i fregi, in metallo e plastica:
Il Battaglione Presidenziale, ossia l’ex Battaglione del Cremlino ai tempi dell’URSS, monta la guardia alla Tomba del Milite Ignoto, al Mausoleo di Lenin e alla Necropoli del Cremlino nei giorni di apertura presidia il Cremlino stesso. Oltre alle vistose alte uniformi da parata, in stile ottocentesco, il Battaglione è anche dotato di un suo specifico fregio. Ne possiedo solo la versione camo; quello normale ha l’ovale centrale il giallo e grigio o blu e grigio.
Cominciamo con alcuni fregi degli anni ’90 e di corpi specializzati. Abbiamo qui il fregio dorato col vecchio simbolo del Ministero per gli Affari Interni, due fregi con i gufi, che sono il simbolo delle unità speciali russe. Poi abbiamo un fregio di dimensioni più piccole, recanti tricolore e aquila bicefala ed infine un fregio che credo sia del servizio per protezione delle strutture del Ministero per gli Affari Interni.
Passiamo poi alla nuova generazione di fregi. Quello dorato è leggermente più largo degli altri e come nel caso dei fregi delle Forze Armate, è utilizzato in combinazione con ricami a fronde larghe o larghissime, per alti ufficiali e Generali.
Ecco poi i fratelli in plastica dei fregi precedenti.
Passiamo ora ai fregi a fronde larghe, recanti gli stessi colori (oro, argento, grigio scuro) dei fregi ovali. Nella fila bassa abbiamo sulla sinistra un fregio che pare tanto artigianale quanto il primo fregio a fronde larghe delle Forze Armate mostrato in precedenza. Sulla destra della stessa linea invece un fregio a fronde larghe recante il vecchio simbolo del Ministero per gli Affari Interni.
Ed ecco nuovamente i fratelli in plastica.
Infine, ecco un fregio della Polizia insieme con il fregio raffigurante l’aquila emblema del Ministero per gli Affari Interni, da portarsi nella parte alta del cappello.
Forze Armate, Ministero della Difesa; Truppe Interne, Ministero per gli Affari Interni; Truppe di Frontiera, KGB (Comitato per la Sicurezza dello Stato)
Eccovi l’unico fregio delle Forze Armate Bielorusse in mio possesso, da ufficiale. Quello da soldato è sostanzialmente questo stesso fregio senza fronde e quello da generale è lo stesso, solo di dimensioni più grandi (unito a ricami vari).
Bielorussia
Forze Armate e Guardia Repubblicana, Ministero della Difesa; Servizio di Frontiera, Comitato per la Sicurezza Nazionale (KNB); Milizia e Truppe Interne, Ministero per gli Affari Interni.
Cominciamo con i fregi che so sicuramente appartenere alle Forze Armate. Ecco qui la versione Kazakha dei vecchi fregi Sovietici con fronde e stella rossa. Usati sia da Forze Armate, che da Truppe Interne, che da Servizio di Frontiera.
Kazakhstan
Passiamo poi a tre fregi da ufficiale. Credo che quello di sinistra sia della Milizia e quello di destra delle Forze Armate (e potenzialmente che delle Truppe Interne e del Servizio di Frontiera). Il fregio rotondo è invece delle Forze Armate ed è da portarsi sulla parte alta del cappello.
Finiamo poi con due fregi che recano il Simbolo di Stato. Credo siano entrambi della Guardia Repubblicana.
Forze Armate, Ministero della Difesa
Forze di Terra, Aviazione
Qui una serie di fregi degli anni ’90 delle Forze Armate Ucraine. C’è poco da dire – prendete il disegno dei fregi Sovietici, sostituite alla stella con falce e martello il tridente su campo azzurro..e il gioco è fatto!
Ucraina
Forze Armate, Ministero della Difesa; Milizia e Truppe Interne, Ministero per gli Affari Interni; Truppe di Frontiera, KGB (Comitato per la Sicurezza dello Stato).
Lo dico molto chiaramente. Mentirei se dicessi di capirci qualcosa nel complesso dei fregi della PMR. Ve li descrivo e vi riporto i “sentito dire”, di più non posso fare.
Repubblica Moldava di Pridnestrovie
Ecco a voi la nazione delle meraviglie, dove presumibilmente negli anni ’90 il primo fregio a sinistra è stato prodotto. Credeteci o no, ma è in solido e pesante ottone, perfettamente rifinito, roba che in URSS hanno smesso di produrre nel 1958.. Alla sua destra un fregio in alluminio, non di minore qualità. “Rumor has it” che questi fregi siano delle Truppe di Frontiera.
Continuiamo con due fregi che mi si dice siano da Generale. Il primo a sinistra è in alluminio e, nuovamente credeteci o meno, quello di destra è in metallo pesant(issimo). Sembra quasi argento. Un dettaglio nella riproduzione del simbolo di stato che fa quasi impressione.
Infine un fregio bianco. A chi o cosa appartiene? E chi lo sa..
Fregi Russi e Sovietici
Giusto per rendere la cosa ancora più complicata, i Transnistriani hanno deciso di fare largo uso dei fregi Russi a fronde larghe e ovali precedentemente presentati e di una grande varietà di fregi Sovietici.
Qui i tipi di fregi Russi utilizzati dalle forze della PMR.
Qui un insieme di fregi Sovietici, in uso nella PMR. Abbiamo in fregio a fronde larghissime da parata, quello a fronde larghe (ufficialmente dell’Aviazione), quello fronde e stella da soldato e poi i due fregi ovali da ufficiali e Generali.
Forze Armate, Ministero della Difesa
Due fregi delle Forze Armate Kyrgyze. Poco da dire, disegno Sovietico e ovale recante il simbolo di Stato.
Kyrgyzstan
Forze Armate, Ministero della Difesa
Quattro fregi delle Forze Armate Tajike, quello tondo è da portarsi nella parte alta del cappello e quello con sfondo rosso è particolarmente interessante, dato che sembra una copia dei fregi Russi.
Tajikistan
Forze Armate, Ministero della Difesa e Milizia, Ministero per gli Affari Interni
Ecco qui quattro fregi in plastica Uzbeki. Secondo me, primo e terzo sono della Milizia (Ministero degli Interni) e il secondo e quarto delle Forze Armate.
Uzbekistan
Forze Armate, Ministero della Difesa
Due fregi delle Forze Armate Armene. Come vedete questi sono praticamente una copia dei fregi Russi, solo che al posto dei soli colori di San Giorgio, gli Armeni hanno aggiunto anche i restanti colori della loro bandiera nazionale.
Armenia
Gli stati coperti in questa sezione sono: Russia, Bielorussia, Kazakhstan, Ucraina, PMR, Kyrgyzstan Tajikistan, Uzbekistan e Armenia. Prima di ogni sezione, inserirò i simboli statali degli stati presi in considerazione ed i simboli delle istituzioni a cui i fregi presentati si riferiscono (Ministero della Difesa e Forze Armate; Ministero per gli Affari Interni, Truppe Interne e Milizia; Servizio Segreto e Truppe di Frontiera). Nel caso della Russia, che è di gran lunga la più rappresentata nella mia collezione, inserirò anche i simboli dei vari corpi.
Devo premettere una cosa. La documentazione ufficiale in questo campo è praticamente inesistente. Per la Russia ci sono alcune fonti para-ufficiali, tutte incomplete però e per le altre nazioni c’è da fidarsi di siti di ardimentosi collezionisti, che però dubito possano avere conoscenza precisissima del campo. Ci sono poi le mie ricerche fatte tramite l’osservazione dei fregi indossati da ufficiali e soldati nelle foto che si trovano su internet. Per complicare poi la cosa ci sono due elementi da notare: i fregi Sovietici sono ancora – da largamente, come nel caso Russo e Bielorusso a sporadicamente, come nel caso Moldavo o Azero – in uso in tutta l’ex URSS, con l’eccezione dell’Ucraina, della Georgia, e dei Baltici; inoltre, i fregi della Federazione Russa sono usati spessissimo dalle piccole Repubbliche centro-asiatiche del Kyrgyzstan e Tajikistan, nonc’è dagli “stati fantasma”, PMR in primis.
Infine, generalmente i corpi armati degli stati post-Sovietici si possono così distinguere: il Ministero della Difesa controlla le Forze Armate; il Ministero per gli Affari Interni controlla la Milizia e le Truppe Interne, il Servizio segreto del caso, controlla le Truppe di Frontiera.
Comunità degli Stati Indipendenti – Assemblea dei Ministri della Difesa della CSI
Federazione Russa
Ministero della Difesa, Forze Armate
(corpi minori che utilizzano questi fregi: Servizio Federale delle Truppe Ferroviarie, Servizio Federale Migrazioni, Servizio Federale per il Controllo della Lotta al Narcotraffico, Servizio Statale di Corriere; usati in precedenza da: Battaglione Presidenziale del Servizio di Protezione Federale [fino al 2008])
Truppe di Terra, Truppe Aviotrasportate, Truppe Interne (Ministero per gli Affari Interni)
Una piccola introduzione è ora necessaria per quel che riguarda i fregi della Federazione Russa. I regolamenti ministeriali non sono disponibili e questa fonte (http://major-jim.narod.ru/uniform_insig ... Russia.htm), sebbene relativamente completa, non è del tutto attendibile. Per farla breve, fino al 1994 la Federazione Russa utilizzò quasi solo fregi Sovietici. Dal 1994 in poi, i fregi Russi vennero propriamente introdotti. Fino al 1997 vennero usati in unione con un fregio raffigurante l’aquila bicefala del Simbolo Statele, dal 1997 questo fregio è stato sostituito da uno raffigurante l’aquila delle Forze Armate. E questo è tutto.
I fregi delle Forze di Terra, delle Truppe Aviotrasportate e della Truppe interne, sono un mirabile esempio di sincretismo simbolico. Sia quelli ovali che quelli a fronde larghe hanno la stella identica forma di quelli Sovietici; dei fregi Sovietici, quelli Russi hanno anche conservato la stella, rendendola in bassorilievo e mettendola di fronte ad una base arancio-nero – i colori di San Giorgio dei fregi Zaristi, dell’Ordine di San Giorgio, dell’Ordine della Gloria e della Medaglia per la Vittoria sulla Germania. Sono stati però eliminati dal complesso dei fregi della Russia i fregi a fronde larghissime da parata.
Inoltre, nella federazione Russa sono ancora largamente usati fregi dal disegno Sovietico. Sono naturalmente anche usati fregi Sovietici, il che significa fregi prodotti in URSS, ma questa non è la fine della storia. Diversi fregi dal disegno Sovietico sono stati messi in produzione dalla Federazione Russa stessa, che continua a produrli e ad utilizzarli. Questo è vero sia per le Forze di Terra che, soprattutto per la Marina e la Fanteria di Marina. Generalmente le Truppe Interne vestono molto spesso il fregio ovale con stella rossa e falce e martello; i VDV vestono spessissimo il fregio a fronde e stella rossa con falce e martello (negli anni ’90 con un tricolore russo sventolante sul lato del basco, ora sostituito da uno di quei fregi a triangolo allungato); generalmente diversi corpi vestono spesso un misto di fregi, Russi e Russi dal disegno Sovietico.
Ecco qui tre fregi da sottoufficiale e soldato, Sovietico e Russi e due pezzi. Come sicuramente ricorderete, il fregio ovale era usato in epoca Sovietica per soli ufficiali, ma data l’eliminazione del fregio a fronde e stella rossa con falce e martello, la Russia ha dovuto rimpiazzarlo con qualcosa e ha semplicemente deciso di “downgrade” il fregio da ufficiali, dandogli ora una natura promiscua. C’è poi da ricordarsi che in realtà il fregio a fronde e con stella rossa e falce e martello non è più ufficialmente in uso, ma lo è ufficiosamente fino ad oggi. I due fregi Russi sono come detto a due pezzi (stella fissata su base ovale) e sono entrambi degli anni ’90.
Abbiamo poi qui due fregi del nuovo millennio a pezzo unico, da soldato e sottoufficiale, normale e camo.
Ecco poi qui due fregi molto interessanti. Questi sono da alto ufficiale/Generale, a pezzo unico. Si differenziano da quelli da sottoufficiale e soldato per il semplice fatto che sono più larghi. Sono da vestirsi insieme con ricami a fronde larghe o larghissime.
In questa foto si comprende bene la differenza di misure dei due fregi – sottoufficiale/soldato e alto ufficiale/Generale.
Passiamo ora a fregi a fronde larghe. Ecco una foto d’insieme di quelli che sono riuscito a raccogliere. Ne esistono svariate altre versioni, che si differenziano per dettagli insignificanti o differenze macroscopiche. Questo vanno dagli anni ’90 fino praticamente ad oggi.
Passiamo ora al dettagli.
Questo è un fregio della primissima ora. Due pezzi, stella separata, e fronde quasi artigianali. Il fregio stesso sembra appunto artigianale. Prodotto sicuramente nei primi anni ’90.
Questo è un fregio della prima ora. Due pezzi, stella separata – e fissata storta, tra l’altro. Le fronde però hanno un dettaglio maggiore e il fregio in sé non sembra artigianale come quello precedente.
Questo è l’ultimo fregio dei miei a due parti. La stella è in tutti i dettagli di miglior fattura delle precedenti e si possono vedere chiaramente in due punti di aggancio della stella sul verso del fregio.
Questo è il primo fregio a pezzo unico.
Ed infine, il secondo fregio a pezzo unico – fronde diverse dal primo, stanghetta di fissaggio più alta e altre differenze.
Abbiamo poi qui un fregio di ultima generazione in versione camo.
Infine, le versioni di plastica dei fregi precedentemente postati.
Ecco poi qui una curiosità. Un fregio a disegno Sovietico di produzione Russa.
Eccoci poi qui a due fregi egualmente interessanti. Entrambi a disegno Sovietico ed entrambi di produzione Russa – uno senza falce e martello e l’altro senza, ma nondimeno a disegno Sovietico.
Finiamo questa sezione con un esempio di come questi fregi venivano vestiti, in unione con i fregi ad aquila bicefala. Il primo, con l’aquila rappresentante il simbolo di stato p stato usato fino al 1997, il secondo, rappresentante l’aquila delle forze armate, è stato introdotto nel 1997 ed è tutt’ora in uso.
Ecco qui un esempio di come i Paracadutisti Russi vestivano i fregi nei primi anni ’90. Come detto, la bandiera Russa è stata sostituita da un fregio a triangolo allungato. Il fregio a fronde e stella rossa con falce e martello è però tutt’ora largamente in uso.
Truppe Aviotrasportate
L’Aviazione Russa utilizza gli stessi fregi delle Forze di Terra. Fino al 2010, come le forze di terra, nella parte alta dei loro cappelli, le truppe appartenenti all’Aviazione portavano l’aquila (quella raffigurante il Simbolo di Stato fino al e quella delle Forze Armate fino al ). Nel 2010 però, sono state reintrodotte le ali con stella Sovietiche, come fregio da portare nella parte alta del cappello.
Aviazione
La Marina da Guerra Russa, come quella Sovietica prima di essa, utilizza dei fregi decisamente diversi da quelli delle Forze di Terra e dell’Aviazione. Elemento centrale è l’ancora su campo nero. Nella prima fase, fino al 1997, i fregi erano a due parti – ancora fissata sulla base ovale - ed erano sormontati dall’aquila del Simbolo di Stato, che era un tutt’uno con la base ovale. Nel 1997, anche la Marina vide la rimozione dell’aquila del Simbolo di Stato e la sua sostituzione con quella delle Forze Armate. I nuovi fregi erano inoltre a pezzo unico, con l’eccezione del fregio a fronde larghe in metallo da ufficiale, dove l’ovale con aquila è fissato sulla base a fronde.
Marina e Fanteria di Marina
Ecco quindi due fregi 1994-1997, uno con ricamo e l’altro per ricamo a fronde piccole o larghe.
Ecco poi i fregi introdotti nel 1997 e tutt’ora in uso. Un fregio da ufficiale a fronde larghe a due pezzi e due fregi ovali, con aquila del Ministero della Difesa e fregio ovale da portarsi con ricami a fronde larghe e larghissime.
Nuovamente, dal 1997 ad oggi: un fregio da ufficiale a fronde larghe – come per le Forze di Terra, quello più largo è da ufficiale, quello più piccolo da marinaio.
Infine, un fregio dei primi anni '90, quando anche la Marina utilizzava i colori di San Giorgio.
La Marina, e con essa la Fanteria di Marina, sono due corpi nei quali i fregi Sovietici sono rimasti largamente in uso. Anche in questo caso, non stiamo parlando di vecchi fregi Sovietici ancora in uso, ma di una nuova produzione Russa dei vecchi modelli Sovietici.
Ecco quindi tre fregi da ufficiali Russi in stile Sovietico: con ricamo, metallico con ancora separata e fronde ed infine metallico con ancora separata per ricamo (a fronde piccole come il primo fregio qui riportato o larghe).
Ecco qui tre fregi della Fanteria di Marina: con base in tessuto, bordo ricamato e stella separata, a pezzo unico ed in plastica.
Le Truppe di Frontiera della Federazione Russa, come quelle dell’URSS, sono agli ordini dei Servizi di Sicurezza, NKVD/KGB in URSS e FSB in Russia.
Truppe di Frontiera, FSB (Servizio di Sicurezza Federale)
Le Truppe di Frontiera Russe hanno un sistema di fregi tutto loro. Ecco qui i fregi, in metallo e plastica:
L’FSO ha sotto il suo controllo sia il Battaglione Presidenziale che la Scorta d’Onore (motorizzata).
Battaglione Presidenziale dell’FSO (Servizio di Protezione Federale)
Il Battaglione Presidenziale, ossia l’ex Battaglione del Cremlino ai tempi dell’URSS, monta la guardia alla Tomba del Milite Ignoto, al Mausoleo di Lenin e alla Necropoli del Cremlino nei giorni di apertura presidia il Cremlino stesso. Oltre alle vistose alte uniformi da parata, in stile ottocentesco, il Battaglione è anche dotato di un suo specifico fregio. Ne possiedo solo la versione camo; quello normale ha l’ovale centrale il giallo e grigio o blu e grigio.
Registro Statale delle Società Cosacche
La caduta dell’URSS è coincisa con la rinascita della cultura cosacca, anche su incoraggiamento delle autorità Russe post-Sovietiche. Nel 2005, sotto gli auspici della Presidenza della Federazione, è stato fondato il Registro Statale delle Società Cosacche. Vennero anche fondate undici formazioni militari cosacche, che affiancano la Milizia (Polizia dal 2013). Queste formazioni adottarono copie dei fregi dell’esercito Zarista. Sulla sinistra un esempio dei primi anni ’90, poi la sua versione moderna – entrambi da soldato - , il terzo da sinistra è da sottoufficiale e il quarto da ufficiale.
Truppe Cosacche
La Polizia Russa è nata nel 2013, dopo che la Milizia, di Sovietica memoria, ha cambiato nome. In epoca Sovietica i fregi della milizia erano caratterizzati dal simbolo dell’URSS, in Russia al posto dell’aquila bicefala ci hanno messo prima il simbolo del Ministero negli anni ’90 (scudo e spada di Sovietica memoria) e poi il tricolore federale.
Polizia, Ministero per gli Affari Interni
Cominciamo con alcuni fregi degli anni ’90 e di corpi specializzati. Abbiamo qui il fregio dorato col vecchio simbolo del Ministero per gli Affari Interni, due fregi con i gufi, che sono il simbolo delle unità speciali russe. Poi abbiamo un fregio di dimensioni più piccole, recanti tricolore e aquila bicefala ed infine un fregio che credo sia del servizio per protezione delle strutture del Ministero per gli Affari Interni.
Passiamo poi alla nuova generazione di fregi. Quello dorato è leggermente più largo degli altri e come nel caso dei fregi delle Forze Armate, è utilizzato in combinazione con ricami a fronde larghe o larghissime, per alti ufficiali e Generali.
Ecco poi i fratelli in plastica dei fregi precedenti.
Passiamo ora ai fregi a fronde larghe, recanti gli stessi colori (oro, argento, grigio scuro) dei fregi ovali. Nella fila bassa abbiamo sulla sinistra un fregio che pare tanto artigianale quanto il primo fregio a fronde larghe delle Forze Armate mostrato in precedenza. Sulla destra della stessa linea invece un fregio a fronde larghe recante il vecchio simbolo del Ministero per gli Affari Interni.
Ed ecco nuovamente i fratelli in plastica.
Infine, ecco un fregio della Polizia insieme con il fregio raffigurante l’aquila emblema del Ministero per gli Affari Interni, da portarsi nella parte alta del cappello.
Forze Armate, Ministero della Difesa; Truppe Interne, Ministero per gli Affari Interni; Truppe di Frontiera, KGB (Comitato per la Sicurezza dello Stato)
Ecco qui due fregi utilizzati dalla Milizia Bielorussa.
Milizia, Ministero per gli Affari Interni
Forze Armate e Guardia Repubblicana, Ministero della Difesa; Servizio di Frontiera, Comitato per la Sicurezza Nazionale (KNB); Milizia e Truppe Interne, Ministero per gli Affari Interni.
Passiamo poi a tre fregi da ufficiale. Credo che quello di sinistra sia della Milizia e quello di destra delle Forze Armate (e potenzialmente che delle Truppe Interne e del Servizio di Frontiera). Il fregio rotondo è invece delle Forze Armate ed è da portarsi sulla parte alta del cappello.
Finiamo poi con due fregi che recano il Simbolo di Stato. Credo siano entrambi della Guardia Repubblicana.
Forze Armate, Ministero della Difesa
Forze di Terra, Aviazione
Ecco qui invece un fregio in plastica da ufficiale della Marina.
Marina
Abbiamo infine qui due fregi in plastica della Milizia del Ministero degli Interni. Questi fregi sono vestiti anche dalle unità speciali del Ministero, come la temuta Berkut (Aquila Dorata – praticamente gli OMON Ucraini).
Milizia, Ministero per gli Affari Interni
Forze Armate, Ministero della Difesa; Milizia e Truppe Interne, Ministero per gli Affari Interni; Truppe di Frontiera, KGB (Comitato per la Sicurezza dello Stato).
Ecco a voi la nazione delle meraviglie, dove presumibilmente negli anni ’90 il primo fregio a sinistra è stato prodotto. Credeteci o no, ma è in solido e pesante ottone, perfettamente rifinito, roba che in URSS hanno smesso di produrre nel 1958.. Alla sua destra un fregio in alluminio, non di minore qualità. “Rumor has it” che questi fregi siano delle Truppe di Frontiera.
Continuiamo con due fregi che mi si dice siano da Generale. Il primo a sinistra è in alluminio e, nuovamente credeteci o meno, quello di destra è in metallo pesant(issimo). Sembra quasi argento. Un dettaglio nella riproduzione del simbolo di stato che fa quasi impressione.
Infine un fregio bianco. A chi o cosa appartiene? E chi lo sa..
Fregi Russi e Sovietici
Giusto per rendere la cosa ancora più complicata, i Transnistriani hanno deciso di fare largo uso dei fregi Russi a fronde larghe e ovali precedentemente presentati e di una grande varietà di fregi Sovietici.
Qui i tipi di fregi Russi utilizzati dalle forze della PMR.
Qui un insieme di fregi Sovietici, in uso nella PMR. Abbiamo in fregio a fronde larghissime da parata, quello a fronde larghe (ufficialmente dell’Aviazione), quello fronde e stella da soldato e poi i due fregi ovali da ufficiali e Generali.
Forze Armate, Ministero della Difesa
Forze Armate, Ministero della Difesa
Forze Armate, Ministero della Difesa e Milizia, Ministero per gli Affari Interni
Forze Armate, Ministero della Difesa