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Ovvero, uniforme di servizio da Capitano Paracadutista.
Mi resta qualche dubbio su questa giacca, nel senso che potrebbe trattarsi di un esemplare "ri-assemblato" in quanto i timbri interni riportano il 1972 come anno di produzione (di per sé, potrebbe non significare nulla perchè se è pur vero che i colletti chiusi sono stati aboliti nel 1974, già esistevano le varianti a collo aperto dette "offener Fasson" in uso soprattutto presso gli ufficiali).
In più le mostrine sembrano cucite a mano.
Apparentemente bene, ma a mano....
Comunque, considerato il basso investimento, non mi sono preoccupato più di tanto, anche perchè visivamente fa un gran bell'effetto, ed è un piacevole cambiamento cromatico, nel panorama grigio-verde della DDR.
Ho dotato il nostro ufficiale di un basco da paracadutista, sempre nella versione da ufficiale, datato 1989
Poi ho provveduto a....premiarlo .

Premiarlo tanto, in verità.......

Oltre ad un numero "esagerato" di lanci, ho ipotizzato anche un trascorso in Unione Sovietica come istruttore.
Potrebbe essere...???
Anniversario delle Forze Armate
Distintivo per meriti sportivi dell'Esercito
Spero vi piaccia...

Per piacere piace sì, ma per commenti sensati sia sulle decorazioni che sulla giacca in sè dovrai aspettare i nostri esperti (PLINIO/DRUGO).

sven hassel ha scritto:Per piacere piace sì, ma per commenti sensati sia sulle decorazioni che sulla giacca in sè dovrai aspettare i nostri esperti

Commenti sensati….?
Non è che li ho messi proprio a caso……
Non sarò un esperto, ma un po’ di conoscenza, ormai, l’ho accumulata... Comunque, ogni commento è benvenuto...

Le decorazioni poste su questa uniforme dovrebbero essere tutte plausibili, fatta eccezione per il brevetto da parà sovietico del quale non sono sicuro (infatti avevo chiesto informazioni agli amici filo-sovietici del forum).
Sono tutte comunque abbastanza comuni, d'altronde nella DDR, in quanto a decorazioni, si abbondava.....
Ecco qua una breve descrizione:

Dunque, partendo dai nastrini sopra il taschino sinistro
-1° fila in basso da destra a sinistra
Medaille für treue Dienste in der Nationalen Volksarmee (Medaglia per fedele servizio nell’Esercito)
Versione in bronzo, argento, oro, e oro per 20 anni.
-2° fila da destra a sinistra
Verdienstmedaille der DDR (Medaglia al merito della DDR)
Verdienstmedaille der NVA (Medaglia al merito dell’Esercito) in argento, 2°classe.
Kampforden "Für Verdienste um Volk und Vaterland" (Ordine del Combattimento “Per servizio al Popolo e alla Patria) in bronzo, 3° classe.
-3° fila
Kollektiv der sozialistischen Arbeit, Spange für die zweite Verleihung (Collettivo del Lavoro Socialista, barretta per la seconda assegnazione)
Secondo le varie documentazioni sulle composizioni degli “Interimsspange”, seguendo l’importanza delle decorazioni, l’ordine dovrebbe essere quello corretto.

Sull’altro lato, sopra il taschino destro, invece troviamo:
- Einheitliches Klassifizierungsabzeichen, Stufe I (Distintivo di classificazione generale dell’esercito, 1° classe)
-Fallschirmsprungabzeichen (Distintivo o brevetto da Paracadutista, con pendente indicante il numero dei lanci)
URSS, Istruttore (o eccellente) paracadutista (perdonatemi, ma al cirillico non ci arrivo…. )

Sotto il taschino, invece, la descrizione è sopra la foto…

Spero possa essere utile...

Finalmente un "canterino"
Nell'insieme è molto bello, anche se lo preferisco nella versione da sottufficiale.
A titolo personale ho alcune perplessità, spero tu non me ne voglia se faccio un po' le pulci.
Incominciamo dal distintivo da paracadutista, o meglio dal numero di lanci.
Il tuo capitano avrebbe compiuto 6000 lanci: a leggere il Bartel, secondo volume, il numero di lanci più elevato era 5000 ed è stato introdotto nel 1982. Inoltre, non sono riuscito a recuperare, tra libri ed Internet, informazioni sul nome di chi ha effettuato il maggior numero di lanci individuali: a titolo di cronaca, Guenther Schmidt (Stabsfaehnrich a.D.) è stato il primo ad arrivare a quota 1000. Detto questo, ritengo il tuo numero troppo alto, secondo me 1000 o 1500 sarebbe più consono.
Anche il distintivo sovietico merita qualche considerazione: finora non ho trovato nessuna immagine dove compaiano entrambi i distintivi, ma internet è immenso pur se le foto di ufficiali dei "canterini" in divisa da libera uscita o parata non sono molte. Però ho una foto dove un Major porta il distintivo dei lanci tedesco alla sua destra con accanto il brevetto d'accademia sovietico, e lo riterrei più consono.
Infine il basco. Qua sono perplesso: se è datato 1989 (come quasi tutti i baschi, rossi o scuri, che si trovano quotidianamente sappiamo bene dove) avrebbe dovuto avere la coccarda metallica, mentre quella ricamata, essendo stata introdotta dal 1970, sarebbe più coeva ai timbri della giacca. Inoltre, il ricamo delle fronde dovrebbe essere in rayon grigio-argento mentre in questo caso sembrerebbe di colore bianco; qua probabilmente il flash ha alterato il colore, ma tieni anche presente che i baschi delle fanfare giovanili della FDJ erano dello stesso colore, arancione, ma di una sfumatura diversa (più scura per i "canterini"). Come puoi ben immaginare, il materiale paracadutista è tra i più ricercati e, ahime (ma solo per quanto riguarda i baschi), ampiamente replicato.

L'hai già indossata? Come ti sta?

Plinio

plinio ha scritto:Incominciamo dal distintivo da paracadutista, o meglio dal numero di lanci.
Il tuo capitano avrebbe compiuto 6000 lanci (........) secondo me 1000 o 1500 sarebbe più consono.

Sì, lo so, ho esagerato..........ma quello avevo per le mani...

plinio ha scritto:Infine il basco. Qua sono perplesso: se è datato 1989 (come quasi tutti i baschi, rossi o scuri, che si trovano quotidianamente sappiamo bene dove) avrebbe dovuto avere la coccarda metallica, mentre quella ricamata, essendo stata introdotta dal 1970, sarebbe più coeva ai timbri della giacca. Inoltre, il ricamo delle fronde dovrebbe essere in rayon grigio-argento mentre in questo caso sembrerebbe di colore bianco; qua probabilmente il flash ha alterato il colore, ma tieni anche presente che i baschi delle fanfare giovanili della FDJ erano dello stesso colore, arancione, ma di una sfumatura diversa (più scura per i "canterini"). Come puoi ben immaginare, il materiale paracadutista è tra i più ricercati e, ahime (ma solo per quanto riguarda i baschi), ampiamente replicato.

Qui non sono d'accordo.
Per prima cosa, eliminando subito l'ipotesi FDJ e per tre motivi:

1- il basco della FDJ è praticamente rosso, e non arancio, come si può vedere qui sotto
2- non ha i due occhielli in metallo per la ventilazione (che il mio esemplare invece porta, si vedono nella primissima foto) essendo di fattura un po' più...povera.
3 - ovviamente non porterebbe il "diamante" con il timbro dell'esercito (NVA).

Proseguendo: il ricamo delle fronde è proprio in rayon grigio-argento, quindi corretto, e risulta cucito a zig-zag (quindi a macchina).

Per finire, last but not least, consultando il "Kopfbedeckungen" di Zoller (http://www.rkka.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=29073) si evince un uso "parallelo"di coccarde in metallo e ricamate.
La foto a corredo, è proprio di un esemplare di fine anni '80.
Per i baschi previsti per gli anni '90 (bruttini, sui quali avrebbe campeggiato SOLO la coccarda in metallo) beh...quello è tutto un altro discorso

Non l'ho ancora indossata, ma è della mia misura...

plinio ha scritto: Infine il basco. Qua sono perplesso: se è datato 1989 (come quasi tutti i baschi, rossi o scuri, che si trovano quotidianamente sappiamo bene dove) avrebbe dovuto avere la coccarda metallica, mentre quella ricamata, essendo stata introdotta dal 1970, sarebbe più coeva ai timbri della giacca

L'unica cosa che mi viene da dire per quanto riguarda il basco è che, se effettivamente del 1989, dovrebbe avere il fregio metallico DDR con colore rosso verniciato o placcato in plastica. Questo è il primo modello con smalto. Non che il nostro paracadutista non possa aver mantenuto un fregio "antico", ma volevo solo far notare che tecnicamente un fregio metallico come quello è più consono a qualche decennio prima.

E dopo questo inutilissimo commento da fregiaro inguaribile , faccio i complimenti per questa nuova bellissima uniforme!

Ciao a tutti,
sto cercando qualcosa della DDR, e in questa discussione ho visto delle bellissime divise che, presumo, sono esposte in un negozio. Qualcuno sa indicarmi un negozio a Milano o vicino di oggettistica militare della DDR??
Aspetto vostre risposte.
Cordiali saluti,
Lenin

Veramente, sono "esposte" nel mio garage......

Ma sono felice che ti piacciano...

Difficile trovare negozi "veri" e non virtuali che trattano questo materiale in Italia, se non marginalmente...
Spero che tu non ti sia perso i fornitissimi banchi di Novegro...

Se hai bisogno di indicazioni e/o informazioni sulle divise, basta chiedere...

Come detto dal nostro... venditore di fiducia , dimentica negozi fisici in Italia. Militalia è ok, soprattutto se sei di zona, c'è due volte all'anno. C'è Expoarmy a Bologna che vende materiale DDR molto comune, ma discreto per un collezionista ai primissimi passi, però considera che i prezzi sono comunque più alti di quanto tu possa mai trovare in Germania, anche al netto delle spese di spedizione.

Il mio consiglio è partire da letture approfondite di questo e altri forum (anche in inglese), e magari uno o due libri base come Keubke&Kunz (trovi anche i suggerimenti bibliografici sempre sul forum), e parallelamente iniziare da capi comuni a scarso rischio di farlocco, per iniziare a toccare con mano (divise anni '80...).

La risorsa principale per gli acquisti, molto banalmente, è a mio avviso ebay.de.

ok, grazie ad entrambi.
Comunque se quello è il tuo garage è veramente bello!! Complimenti!!!!!
Cordiali saluti,
Lenin