NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

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Gefr. Maybach
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NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da Gefr. Maybach »

Sul noto sito d'aste, ho recentemente trovato un numero di National Geographic che cercavo da tempo.
Solo la copertina valeva il prezzo speso... [1495 (cmq poca roba...)
Spero che vi piaccia com'è piaciuto a me....
[73
NG1.jpg
NG4.jpg
L'articolo all'interno, parla ovviamente della vita nelle due parti della città, prendendo in esame aspetti sociali, personali, di vita e di costume.
Il tutto, sempre all'ombra del Muro.
Da notare, le prime righe:
NG5.jpg
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Airon
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Re: NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da Airon »

Bellissimo!
Riesci a scannerizzare qualcosina di più... per i curiosi :D (tipo me)
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Gefr. Maybach
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Re: NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da Gefr. Maybach »

Queste sono alcune delle pagine più belle e/o più significative.
Poi, tieni conto che si tratta di un articolo di una cinquantina di pagine, e mi sta venendo un......crampo allo scanner [icon_246
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Airon
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Re: NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da Airon »

[278 Grazie mille!
Davvero una splendida entrata!
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Andrea58
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Re: NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da Andrea58 »

Ottime foto. Quello che non ho mai capito però è stato il mantenere il passo dell'oca che fa tanto nazi.
Sarebbe stata la prima cosa che avrei eliminato.
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lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra.
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buzz
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Re: NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da buzz »

Andrea58 ha scritto:Ottime foto. Quello che non ho mai capito però è stato il mantenere il passo dell'oca che fa tanto nazi.
Sarebbe stata la prima cosa che avrei eliminato.
Più che altro, sono stati i nazi che hanno mantenuto il passo dell'oca di origine prussiana! [204
Cerco militaria, documenti, foto riguardanti il periodo della guerra fredda e, in particolar modo, inerenti la "cortina di ferro" (uniformi, distintivi, fotografie, documenti di truppe confinarie, polizia di frontiera, ecc...).
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Gefr. Maybach
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Re: NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da Gefr. Maybach »

Ahi, ahi, ahi.....andrea58 mi "cade" sul passo dell'oca..... [255 [255 [255

Il passo Exerzierschritt della NVA si rifà alla tradizione prussiana (buzz ha ragione) ma anche, udite udite, a quella zarista prima e sovietica poi... [argh
Wiki recita:

"Il Passo dell'oca è un modello di passo marziale in uso nelle parate militari. Si tratta di una forma particolare di passo cadenzato e prevede che soldati elevino la gamba distesa fino a farle raggiungere una posizione più o meno orizzontale. Al momento di posare contemporaneamente lo stivale a terra, i soldati in marcia producono un caratteristico e forte rumore.

Fu portato a uso sistematico in Prussia all'inizio del XIX secolo in accordo al concetto di rigida disciplina che caratterizzava le truppe di quello stato. In precedenza era stato anche adottato da Eugenio di Savoia per ritmare il passo delle sue truppe. Ebbe comunque un successo internazionale abbastanza duraturo, anche se adottò nomi sempre nuovi, comparendo in forme leggermente diverse tra di loro.

Venne adottato nella Russia zarista, per essere conservato dal regime sovietico, per esempio nelle celebrazioni annuali della Rivoluzione d'Ottobre.
In funzione dei suoi connotati di ostentata virilità e di prestigio, il passo dell'oca esercitò un fascino non indifferente sul fascismo in genere, tanto che venne usato prima nella Wehrmacht nazista e poi nelle truppe italiane, contro la volontà del Re. Infatti, Mussolini lo introdusse nel 1938 ribattezzandolo con il nome di Passo romano.[1] Si giustificava all'epoca l'inedita denominazione rifacendosi al "militaris gradus" (doppio del passus e con cadenza di 120 passi al minuto) citato nel IV secolo da Vegezio, e al plenus gradus, cioè l'andatura più fiera che le legioni usavano utilizzare nelle sfilate cui assisteva l'Imperatore, tendendo le gambe e facendo battere poderosamente sul terreno i talloni dei calzari. Esso dunque si presentava più solenne ancorché più pesante e faticoso di quanto non fosse il passo dell'oca propriamente detto (100 passi al minuto, scanditi dai tamburi mentre risuonavano le note della marcia "Principe Eugenio").
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il passo dell'oca venne conservato in forma ridotta nella Repubblica Democratica Tedesca: infatti, la punta del piede arrivava soltanto fino all'altezza del ginocchio e per questo tipo di esecuzione fu trovato il nome di Exerzierschritt.
Come accennato, lo scopo di questo passo è quello di ostentare potere e disciplina di massima precisione, tanto che viene usato di solito in stati dal regime totalitario.
Il suo uso è oggi limitato a poche occasioni di particolare prestigio, rivolte al grande pubblico ed eseguite in alta uniforme (si noti l'uso di guanti bianchi nelle immagini). È tuttora in uso nei paesi più disparati. Per cominciare dalla Federazione Russa e dalla Russia Bianca, si ricordino altri paesi storicamente legati all'influsso sovietico come il Vietnam, Cuba, la Cina e la Corea del Nord. Si ritrova infine in alcuni stati del Sudamerica come il Cile.

Dato che si tratta di una pratica difficile da eseguire, richiede un addestramento speciale, spesso eseguito in piccoli gruppi affinché i soldati non si feriscano.
210px-Changing_Guard_Alexander_Garden_Moscow_hires.jpg
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Andrea58
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Re: NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da Andrea58 »

Lo so che ha un'origine antica ma se vuoi "cancellare" certi retaggi devi agire su quello che è maggiormente legato al principale "difetto del nemico". I soldati della NVA con divise che si richiamavano a quelle precedenti e al passo trovo siano un "gran brutto vedere" nell'ambito del Patto di Varsavia. Se fossi un polacco mi darebbe "fastidio" e richiamerebbe brutti ricordi. Non parliamo poi se fossi russo.
Se lo fanno anche i bolscevichi va bene dato che sono i vincitori e nessuno può accusarli di avere "nostalgie".
Mettiamola così, se dovessi cancellare degli ipotetici "errori militari passati" degli scozzesi toglierei cornamuse e kilt.
Se le lasci non saprai mai se la cornamusa piange per onorare il nuovo governo o ricordare i fasti del passato "quando eravamo liberi".
Specifico che si tratta di considerazioni personali su quello che ritengo un errore "politico" nella gestione della DDR da parte dell' URSS.
L'esempio del Cile è ottimo, i soldati marciavano così sia sotto Allende che Pinochet. Adesso lo fanno ancora. Capirai che sono legami che andrebbero spezzati per ricominciare da zero.
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Re: NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da Gefr. Maybach »

No, certo.
Il senso dell'intervento era chiaro e anch'io ne condivido la logica (nonostante la mia indole di rievocatore tedesco... [255 )
Effettivamente, sembra un paradosso... [137
Che so, magari le alte sfere sovietiche hanno "concesso" qualche sorta di libertà decisionale allo Stato Maggiore della DDR, nell'ottica di mantenere alto il morale delle truppe... [73
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buzz
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Re: NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da buzz »

Andrea58 ha scritto:Lo so che ha un'origine antica ma se vuoi "cancellare" certi retaggi devi agire su quello che è maggiormente legato al principale "difetto del nemico". I soldati della NVA con divise che si richiamavano a quelle precedenti e al passo trovo siano un "gran brutto vedere" nell'ambito del Patto di Varsavia. Se fossi un polacco mi darebbe "fastidio" e richiamerebbe brutti ricordi. Non parliamo poi se fossi russo.
Se lo fanno anche i bolscevichi va bene dato che sono i vincitori e nessuno può accusarli di avere "nostalgie".
Mettiamola così, se dovessi cancellare degli ipotetici "errori militari passati" degli scozzesi toglierei cornamuse e kilt.
Se le lasci non saprai mai se la cornamusa piange per onorare il nuovo governo o ricordare i fasti del passato "quando eravamo liberi".
Specifico che si tratta di considerazioni personali su quello che ritengo un errore "politico" nella gestione della DDR da parte dell' URSS.
L'esempio del Cile è ottimo, i soldati marciavano così sia sotto Allende che Pinochet. Adesso lo fanno ancora. Capirai che sono legami che andrebbero spezzati per ricominciare da zero.
mmm... con questo ragionamento bisognerebbe spezzare qualsiasi tradizione militare...
E quindi eliminare le fiamme dai baveri delle uniformi italiane, eliminare le "Litzen" da quelle tedesche, e via discorrendo...
Non credo che cancellare una tradizione secolare possa portare a un miglioramento, semmai il contrario... bisogna sempre tener presente il passato, per non incorrere negli stessi errori!
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Re: NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da Gefr. Maybach »

Quoto !
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Andrea58
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Re: NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da Andrea58 »

Capisco cosa intendi Marco, diciamo che faccio un parallelo forse pesante. Come si sono preservati i campi si sarebbero dovute eliminare tutte le altre cose a ricordo e memento. Non che questo possa cambiare le cose nella testa della gente ma dovrebbe essere un chiaro segno di un indirizzo da seguire. Come in Germania ovest dove gli accenni al passato sono vietati. ma non al passato generico ma solo a "quel passato".
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Re: NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da buzz »

Andrea58 ha scritto:Capisco cosa intendi Marco, diciamo che faccio un parallelo forse pesante. Come si sono preservati i campi si sarebbero dovute eliminare tutte le altre cose a ricordo e memento. Non che questo possa cambiare le cose nella testa della gente ma dovrebbe essere un chiaro segno di un indirizzo da seguire. Come in Germania ovest dove gli accenni al passato sono vietati. ma non al passato generico ma solo a "quel passato".
Già, anche se devo dire che la "damnatio memoriae" non ha mai sortito effetti positivi...
Anzi, al giorno d'oggi, molti giovani ignoranti si avvicinano a certi ideali, proprio perchè non hanno la minima idea di come si viveva in quegli anni e tendono a esaltarne molti degli aspetti che oggi definiamo negativi (ma che quella volta erano molto apprezzati)!
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Re: NATIONAL GEOGRAPHIC - 01/1982 - TWO BERLINS

Messaggio da rakkasan »

WOW!!! Che nostalgia, quando ero ragazzo mia zia mi ha regalato un'abbonamento al NG per natale e questo numero è stato il primo che mi è arrivato. Mi ricordo la foto di una ragazza mora aspettando di attraversare una strada del berlino est che mi affascinava in modo particolare....saranno stati gli ormoni eh eh eh.
"NE DESIT VIRTUS"
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