Le prime foto si vede il nostro baldo giovine in una tenuta estiva da libera uscita, poi quella invernale e poi ancora con il capotto!
(chiedo a Mirco un parere il taglio della giacca a parte le tasche secondo me ricorda molto la cazadora spagnola, siccome i quadri della resistenza Jugoslava erano reduci dalla guerra di Spagna ed è sovente vedere foto di comandanti partigiani con cazadore, o simili anche il maresciallo Tito vestiva un giacca simile, poi nel dopo guerra si volle fare delle uniformi che ricordassero i partigiani , ed ecco quì la nostra giacca che ne dici Mirco?).
L'equipaggiamento è sorretto da un cinturone identico a quello austoungarico (negli anni 90 quando andavo per mercatini in Slovenia ,mi ricordo di mazzi di cinturono e guardandoci bene sovente si trovavano anche di austroungarici!) ad esso sono legate la gavetta borraccia, il porta caricatori per il mauser jugoslavo, e la Y di concezione jugoslava. dietro lo zaino, con affardelato il telo tenda, al fianco si vede la maschera anti gas per l'esercito, che è la copia di quella americana .
Lo stemma delle guardie confinarie ,veniva portato al taschino sinistro, in esso si può riconoscere, la siluette della Jugoslavia, con sopra un gladio, con sull' elsa la data della fondazione della republica federativa jugoslava,tutto incorniciato in una fronda di alloro.
Vediamo ora il nostro uomo che monta di servizio come polizia militare , ha sostituito il cinturone e gli spalaccia ed ora essendo un graduato di truppa non porta più il mauser ,ma una tokarev!