Ciao a tutti. E' un po' che non ci si sente. L'acquisto e' stato un po' rocambolesco. Sono moderatamente ottimista sulla sua genuinita' per una serie di motivi che vanno dallo "studio" della materia alla sensazione olfattiva (sa di vecchia soffitta) ed a quella, trasmessa nell'averlo tra le mani, di un'idea di insieme omogeneo, ma confesso che tremo un pochino al pensiero del giudizio di Dom. C'e' poi quel vecchio francobollo francese Marianne Gandon emesso nel 49 (o giu' di li') dietro l'imbottitura del liner che sembra star li' da sempre, ma chissa' come ci e' finito . Non presenta timbrature ma solo il marchio di un seriale appena percettibile in zona posteriore.
Come e' gia' stato detto in altri topic, elmetti bellici sovietici della Grande Guerra Patriottica non ricondizionati e che non lascino dubbi non e' cosi' semplice trovarli, il fake poi sta sempre bello e pronto dietro l'angolo ad aspettare il fagiano di turno.
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Non l'ho trovato in Francia, ma su ebay da un venditore (portoghese di Lisbona) non specializzato nel settore, in cui mi sono imbattuto quasi per caso. Ho monitorato l'asta per giorni fino agli ultimi secondi perche' l'elmetto l'avevo ben studiato e mi piaceva, l'ho vinta inserendo, incredibile a dirsi, ma e' proprio cosi', una cifra sbagliata, piu' alta delle mie intenzioni. Ma va bene cosi', anche se all'inizio avevo le mani nei capelli per l'errore, la cifra che ho speso per un pezzo cosi' raro e' ragionevole ed ora sono ben felice. Dom, ora che ho letto la tua opinione credo che ci dormiro' abbracciato (se Teresa la gatta me lo consente ). Il francobollo e' e restera' un mistero, mi sono reso conto della sua presenza solo quando ho avuto l'elmo fra le mani e l'ho ispezionato. La mia opinione e' che l'elmo facesse parte di una collezione ceduta in conto vendita.
Mooolto bello! Chissà come è finito lì quel francobollo francese! Comunque l'elmo è veramente in buone condizioni. Complimenti Air!
P.s. Anche la mia gatta si chiama Teresa!
alla sensazione olfattiva (sa di vecchia soffitta) ed a quella, trasmessa nell'averlo tra le mani, di un'idea di insieme omogeneo, ma confesso che tremo un pochino al pensiero del giudizio di Dom. C'e' poi quel vecchio francobollo francese Marianne Gandon emesso nel 49 (o giu' di li') dietro l'imbottitura del liner che sembra star li' da sempre, ma chissa' come ci e' finito 
. Non presenta timbrature ma solo il marchio di un seriale appena percettibile in zona posteriore. 
Non l'ho trovato in Francia, ma su ebay da un venditore (portoghese di Lisbona) non specializzato nel settore, in cui mi sono imbattuto quasi per caso. Ho monitorato l'asta per giorni fino agli ultimi secondi perche' l'elmetto l'avevo ben studiato e mi piaceva, l'ho vinta inserendo, incredibile a dirsi, ma e' proprio cosi', una cifra sbagliata, piu' alta delle mie intenzioni. Ma va bene cosi', anche se all'inizio avevo le mani nei capelli per l'errore, la cifra che ho speso per un pezzo cosi' raro e' ragionevole ed ora sono ben felice. Dom, ora che ho letto la tua opinione credo che ci dormiro' abbracciato (se Teresa la gatta me lo consente 
). Il francobollo e' e restera' un mistero, mi sono reso conto della sua presenza solo quando ho avuto l'elmo fra le mani e l'ho ispezionato. La mia opinione e' che l'elmo facesse parte di una collezione ceduta in conto vendita.
