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Commosso dalla buona volontà di filo , posto questo ultimo ritrovato: è un distintivo di seconda classe (argento) da competizione sportiva dell'esercito jugoslavo, dei primi anni, quando ancora si chiamava Jugoslovenska Armija. La cosa interessante è che è legato al suo certificato di conferimento originario, che è più raro a vedersi.
La traduzione del documento:


Il compagno Popović Svetozar grado ...... nato 1930 si è aggiudicato il distintivo in argento di atleta della JA per l'anno 1951.


Saluti,
Drugo

Questo è molto interessante, e permette di constatare che il disegno dell'atleta è grossomodo lo stesso, utilizzato anche nelle altre Repubbliche per tutti i distintivi sportivi.
Poi il Doc. è una chicca in più che solo te potevi avere

filo ha scritto:Questo è molto interessante, e permette di constatare che il disegno dell'atleta è grossomodo lo stesso, utilizzato anche nelle altre Repubbliche per tutti i distintivi sportivi.
Poi il Doc. è una chicca in più che solo te potevi avere

Nel 51 non era ancora avvenuto un netto strappo tra Tito e L'URSS. Chissà se in seguito ha subito variazioni.

Andrea58 ha scritto: Nel 51 non era ancora avvenuto un netto strappo tra Tito e L'URSS.

Come no? L'espulsione dal Cominform è del '48.

Questa dovrebbe essere la versione screwback numerata, non conosco il periodo, da dove ho preso le immagini non lo dice.

Uh, belle foto filo!! Dove le hai trovate?

Francamente io non so nulla di questo distintivo, non mi sono mai interessato fino a quando non l'ho avuto per le mani. E non mi è capitato spesso di inciamparci, non saprei dire se perché non ci facevo caso io o se perché effettivamente, come mi sembra, sia non dico "raro", ma se non altro più scarso dei suoi cugini degli altri paesi socialisti... penso ad esempio a un distintivo sportivo militare della DDR, che gira a vagonate e ne trovi su ebay venduti letteralmente a multipli di kg... roba da matti.

Comunque tornando al discorso, non saprei cosa pensare. Di solito la storia è che le prime serie (distintivi/ordini/medaglie... quello che si vuole), portano sempre il numero di serie, poi col tempo si dozzinalizzano e perdono il numero. Sul mio confermo che il retro è liscio e non reca niente. Per cui uno sarebbe propenso a credere quello col seriale essere precedente. Eppure il sistema di chiusura a vite IKOM sembra più recente di quello grezzo e brutale (e che francamente puzza molto di prima produzione) ad alette piegabili, come sul mio. Per cui sono confuso... voi che dite?

Curiosando in internet ho trovato qualcosa.

Ho visto un paio di inserzioni per la stessa spilla, ed erano del tipo a vite con numero seriale. Poi ne ho trovata un'altra, qui linkata, dove si vede che la chiusura è di nuovo ad alette (non so se esiste un termine tecnico, pregherei chi lo conosce di istruirmi), ma esterne invece che centrali, quindi ripiegabili all'inverso delle mie. Anche questa sembra vecchiotta (il venditore dice "subito alla fine della Seconda guerra").

Infine, più importante, ho trovato questa descrizione, tratta dal volume di Janez Švajncer, Naše stare značke ("Le nostre vecchie spille"), stampato a Maribor nel 1983. Dice testualmente (traduco):

La spilla ZREN (Za Republiku Napred - "Avanti per la Repubblica") veniva conferita ai partecipanti di competizioni sportive che raggiungevano norme fissate. È stata introdotta con Decreto per l'introduzione della competizione per la spilla ZREN "Za Republiku Napred", adottato il 2 maggio 1946 da parte del Comitato centrale della Lega comunista di Jugoslavia e dalla Commissione per l'atletica della RFPJ. Il programma ZREN prevedeva delle discipline obbligatorie, tra le quali era possibile scegliere solo una sulla quale essere testati. Oltre agli elementi richiesti, il concorrente doveva offrirsi volontario per un certo numero di ore di lavoro volontario [trattandosi dell'immediato dopoguerra, immagino il lavoro volontario si riferisse alle "Brigate giovanili" di ricostruzione per le grandi opere infrastrutturali del paese, ndt]. Le discipline obbligatorie erano il nuoto, lo sci, l'escursionismo, la corsa ad ostacoli, maratona e tiro a segno. Nell'ambito dell'educazione fisica di base erano previsti esercizi vari, prove regolari, arrampicata e altro. Esistevano le classi in bronzo, argento e oro. Per ciascuna vigevano requisiti particolari.

Ecco arrivata la versione a vite Ikom Zagreb, sempre classe in bronzo, seriale 55.323. Queste spillette sono davvero piccole, 2cm di diametro.

Belli , belli , splendidi

Complimenti

Grazie vix!

Come già dicevo queste spillette non si vedono troppo spesso, ma vanno via a pochissimi euro, quindi è molto divertente collezionarle.

Drugo ha scritto:Grazie vix!

Come già dicevo queste spillette non si vedono troppo spesso [...] è molto divertente collezionarle.

Hai proprio ragione, Drugo! Sono bellissime, e le noto per la prima volta. Davvero molto interessanti!