Ad una prima lettura la cosa fa sobbalzare. Svastiche Sovietiche? Passato lo sbigottimento, tutti realizzano che la svastica era un simbolo che ha pre-esistito i nazisti di millenni. Inoltre, come mostrato sul forum, la svastica stessa è ancora in uso nelle Forze Armate polacche - quindi perché non nella RSFSR della Guerra Civile?
Scavando a fondo nella storia della "Svastica Sovietica" si scoprono diverse cose interessanti.
Primo, la svastica venne introdotta nella simbologia ufficiale Russa dalla giovane (e rimasta giovane) Repubblica Russa, che governò l'ex Impero tra marzo e settembre 1917; infatti, le sue autorità introdussero il 24 aprile delle banconote da 250 e 1000 rubli che dietro all'aquila bicefala scoronata mostravano nientemeno che la svastica.
Rimanendo nella filatelia, possiamo vedere come anche i bolscevichi tra il 1917 e il 1918 utilizzarono gli stampi per monete della repubblica, eliminando l'aquila, ma tenendo la svastica (qui posto le immagini delle banconote da 500, 1000 e 10.000 rubli)
Proprio in quegli anni però, la svastica divenne un simbolo militare - adottato sia dai bianchi che dai rossi.
I Corpo Volontari Siberiani (Сибирского Добровольческого Корпус) dell'Ammiraglio Kolchak adottò proprio la svastica sulla sua bandiera a sfondo rosso, al centro della quale stavano l'aquila bicefala sopra alla svastica stessa. Non ricorda forse la banconota della Repubblica?
Per quanto riguarda i rossi, le informazioni sono a tratti vaghe. Siamo in possesso del prikaz n° 213, emessoo a Saratov il 3 novembre 1919, dal comandante del Fronte Sud-Orientale Shorin, dal Membro del Comitato Militare Rivoluzionario Trifonov e dal Capo di Stato Maggiore Pugachev. Questo ordine prevedeva l'introduzione per il corpo ufficiali delle unità calmucche della RKKA di un distintivo in stoffa recante la svastica, la sigla RSFSR e la stella, il tutto coronato da fronde in un rombo rosso (l'ordine specifica chiaramente i dettagli del distintivo stesso).
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Ecco la trascrizione in russo del prikaz, da cui ho tratto le informazioni contenute nel mio messaggio:
№ 213
Гор. Саратов
3 ноября 1919 года
Утверждается отличительный нарукавный знак калмыцких формирований, согласно прилагаемыx чертежа и описания. Право ношения присвоить всему командному составу и красноармейцам существующиx и формируемыx калмыцких частей, согласно указаний приказа Революционного военного совета республики с. г. за № 116.
Командующий фронтом Шорин
Член Революционного военного совета Трифонов
Врид. начальника штаба Генерального штаба Пугачев
[Приложение к приказу войскам Юго-Восточного фронта с. г. № 213]
ОПИСАНИЕ
Ромб 15×11 сантиметров из красного сукна. В верхнем углу пятиконечная звезда, в центре — венок, в середине которого «ЛЮНГТН»[1] с надписью «Р. С. Ф. С. Р.». Диаметр звезды 15 мм, венка — 6 см, размер «ЛЮНГТН» — 27 мм, букв — 6 мм. Знак для командного и административного состава вышит золотом и серебром и для красноармейцев трафаретный. Звезда, «ЛЮНГТН» и лента венка вышиты золотом (для красноармейцев жёлтой краской), самый венок и надпись — серебром (для красноармейцев — белой краской).
http://man-with-dogs.livejournal.com/751135.html
Sembra che anche le unità bashkir (etnia di origine turca, stanziatasi tra regione del Volga e Tatarstan) e buryat (siberiani al tempo molto concentrati nella Repubblica Popolare di Tuva, indipendente dal 1921 al 1944 e poi Oblast autonomo della RSFSR) utilizzassero tale distintivo (tavola illustrata con descrizione unità bashkir e foto soldato buryat).
Qui sotto vediamo una parata di truppe buryat in Mongolia/Tuva negli anni 20', notate (oltre alla banda
Qui sotto invece vediamo un non meglio precisato cancello "monumentale" recante la dicitura Esercito Rosso dei Lavoratori e dei Contadini e le svastiche - molto probabilmente la foto proviene dalla Siberia/Mongolia.